
LEGGO (V. LO RUSSO) - Il suo obiettivo è San Siro dove ha già sfoderato ben 12 delle sue perle. E uno stadio che a capitan Totti porta fortuna e che per niente al mondo vorrebbe disertare. Oggi inizia la sua corsa verso lappuntamento di domenica, una corsa mentale ma soprattutto fisica perché Totti riprenderà a correre proprio nella mattinata di oggi.
Uniperestensione del tendine rotuleo del ginocchio destro nel corso della sfida con il Napoli ha fatto temere il peggio. «Se non ci saranno complicazioni, tra 10-15 giorni, sarà di nuovo in campo», queste le confortanti parole del professor Mariani dopo gli esami una settimana fa. Riposo e terapia svolti. Il responso ora spetta al campo. Quel bottino di 184 gol chiede di essere rimpinguato e lui vuole continuare la striscia positiva che lo ha visto espugnare il Meazza nelle ultime tre uscite. Il fuoriclasse giallorosso aspetta inoltre di firmare quel benedetto contratto che lo legherebbe alla sua Roma a vita. La fumata bianca è attesa in settimana. Intanto il vento della nazionale torna a soffiargli accanto . Dopo De Rossi, limplicito invito arriva dallex c.t. azzurro Arrigo Sacchi: «A me capitò la stessa cosa con Franco Baresi, ci telefonammo e lui tornò in maglia azzurra».
Per Ranieri comunque non cè solo il dilemma Totti. I dubbi restano parecchi. A partire dal fronte brasiliano che vede ben quattro assenze quasi certe: Juan, Doni e Cicinho sono ancora ben lontani dal recupero, il discorso di Baptista è anche più complicato. La sua stagione è cominciata allinsegna della sfortuna e proseguita peggio tanto da far pensare a un imminente divorzio con la Roma. Il suo agente preferisce smentire: «Julio è preoccupato ma gli infortuni fanno parte del calcio e penso che presto tornerà a giocare. Non abbiamo avuto contatti con il Siviglia né con altre squadre. Inoltre con Ranieri ha un ottimo rapporto». Il brasiliano però non sembra fra i favoriti del tecnico e difficilmente troverà spazio.