Porta spalancata

12/10/2009 alle 10:31.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Domanda facile facile: chi giocherà in porta contro il Milan. Non si sa. Per tutta una serie di motivi. Nella testa di Ranieri un nome certo c’è: Donieber Alexander Marangon detto Doni. Non ci sono dubbi, il portiere titolare della Roma è lui, si sa. Il problema è che Alexander è appena rientrato dopo un lungo stop e non sta benissimo. Tra l’altro sabato ha pure accusato un mal di schiena, che lo ha tenuto fuori dall’allenamento. Doni non si sente sicuro, ha bisogno di giocare qualche amichevole (una l’ha fatta, un’altra la disputerà mercoledì sera contro l’Anziolavinio) e deve svolgere un lavoro tecnico specifico con il preparatore dei portieri. «Mi sentivo perso, disabituato..



Se fosse disponibile Julio Sergio, il problema portieri non si porrebbe. Julio fin ora ha fornito le giuste garanzie al tecnico e alla squadra. Non ha incantato, ma non ha nemmeno fatto disastri. Ma l’ex migliore terzo del mondo (così lo aveva definito Spalletti), non è a disposizione. Contro il si è procurato un brutto stiramento, tant’è che è finito in Brasile per ulteriori accertamenti. Ora è a Roma, si cura a Trigoria ma tornerà a disposizione quando Doni si sarà preso definitivamente la porta. In quel caso, Julio Sergio diventerà definitivamente il miglior secondo del mondo.



Facendo due conti, se il secondo di Julio Sergio è stato in queste settimane , facile rispondere al quesito di cui sopra. Il rumeno difenderà i pali della Roma contro il Milan a San Siro. Invece no, non è così. O meglio, non ci sono certezze. ha esordito contro il e subito è andato incontro a un errore grossolano. Ma non è questo: il rumeno convince poco, anche lui tra l’altro viene da un intervento chirurgico e non sta ancora benissimo. Vuoi vedere che toccherà ad Artur? Lui aspetta e spera. In fondo è l’unico che sta bene e di sicuro porrà la sua candidatura. Ranieri in questi giorni lo sta facendo allenare molto. Del resto Artur Guilherme Gusmao Moraes, dimentcato dopo Roma-, è finito nel dimenticatoio. Ma ora ha capito il problema e quantomeno vuole giocarsela con . Artur si dice «pronto». E ci mancherebbe pure che non lo fosse. Del resto, (anche) l’ultima a San Siro contro il Milan, la Roma l’ha vinta e in porta c’era proprio Artur. Scaramanzia? In fondo che costa.



Per il resto? Vucinic non sta bene e forse non recupera, domani dovrebbe tornare ad allenarsi sul campo (quantomeno un differenziato). Sono pronti Menez e Okaka per sostituire il montenegrino. In mezzo al campo i giochi dovrebbero essere fatti: Taddei, Pizarro, e Perrotta, la linea dei quattro; dietro Burdisso e Mexes centrali, Riise a sinistra e a destra dovrebbe tornare Cassetti (Motta è out), in miglioramento anche lui. Per Juan, invece, bisogna aspettare qualche giorno. Il centrale della Seleçao sta meglio, ma non si sente sicuro.