GASPORT (M. CECCHINI) - Ce nè per tutti i gusti. Totti operato al ginocchio, mezza squadra infortunata (anche Doni, Riise e Pizarro), Rosella Sensi furiosa col gruppo, giocatori in crisi, Menez insultato da un tifoso, Gian Paolo Montali nuovo dirigente. Ogni spicchio della giornata di ieri, in altri tempi, avrebbe meritato riflettori autonomi, invece la Roma cannibalizza notizie proprio per la crisi in cui si dibatte. Logico, però, che la ribalta la prenda il capitano...
Menisco rotto Per Totti sembrava la consueta giornata di lavoro a «rischio». Il menisco interno del ginocchio destro era già lesionato, ma la corsa, laccenno di partitella e i tiri in posta hanno contribuito a romperlo del tutto. Il numero dieci si è accorto subito che cera qualcosa che non andava e così, col preparatore Vito Scala è corso alla clinica Villa Stuart, dove ad attenderlo cera il professor Mariani. Percorso chiaro: immediata artroscopia diagnostica, poi se necessario lintervento diretto. Era necessario, e così lintervento è stato svolto in 8 minuti, tantè che Totti già alle 20.30 ha potuto lasciare la clinica. Preoccupazione anche per Riise: prima si è temuta una frattura al piede sinistro che, però in serata, si rivelerà solo una contusione al quinto metatarsi (stop comunque di sette giorni). Ovviamente per Totti si pensa già al recupero. Per il lavoro svolto in questi giorni, il tono muscolare dellattaccante è buono, e così si pensa che il match interno contro il Bari (22 novembre) potrebbe essere quello giusto per il rientro. «Farò di tutto esserci, magari anche prima», ha detto il capitano ai suoi amici. Sullintervento Mariani ha spiegato: «Sono contento perché il crociato sta benissimo. Il suo è un buon ginocchio, solo che si è rotto una piccola porzione del menisco interno». E Scala ha aggiunto: «Lartroscopia è andata meglio del previsto » .
Sensi & Montali Una buona notizia, almeno, in una giornata in cui la Sensi si è arrabbiata parecchio con la squadra. «Voglio più concentrazione, attaccamento alla maglia e rispetto dei tifosi», ha anche detto la presidente. Poi ha introdotto Gian Paolo Montali, ex c.t. del volley e dirigente juventino. «Ho vinto tutto, ma mi avvicino con umiltà al vostro mondo: aiutatemi», ha detto alla squadra. Insieme a Pradè, Conti e la Mazzoleni farà parte del comitato tecnico di direzione col ruolo di Coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane. Buon lavoro. Di questi tempi, ce nè bisogno.