C'è Okaka a caccia di gol

14/10/2009 alle 08:58.

GASPORT (M. CECCHINI) - Ci sono notti in cui le stelle appaiono velate e allora, nel buio, anche un satellite che transita nel cielo riesce a far so­gnare. Più o meno quello che capita all’attacco della Roma di questi tempo. C’è capitan Totti, ma solo ieri ha ripreso a fare un po’ di corsa, e la mano al ginocchio, in certi momenti, non fa ancora pronosticare un impiego certo a San Siro con­tro il Milan (anzi). C’è Vucinic, o meglio ci sarebbe, visto che l’infiammazione alla parte alta del ginocchio non lo ha fatto nemmeno allenare in gruppo. C’è Baptista, che ieri è tornato a fare la partitella coi compa­gni, ma la condrite (un proble­ma alla cartilagine del ginoc­chio) ..

 



Più cattivo Il toto-formazione, al momento, dà il giovane at­taccante titolare contro i rosso­neri. Motivo in più perché Clau­dio Ranieri lo sottoponga ad un lavoro particolare. D’altron­de l’allenatore domenica è sta­to chiaro: «Lo vorrei più catti­vo ». Quasi una scuola di vita, che fa il paio con quella che gli aveva riservato Luciano Spal­letti se non avesse deciso di di­mettersi per trascorrere qual­che mese da pensionato di lus­so. Ad inizio stagione, infatti, il tecnico toscano aveva pro­messo: «Quest’anno Stefano me lo curo io personalmente». La storia ha preso un’altra pie­ga, ma la necessità del ragazzo di crescere resta intatta, anche perché la Roma ha sempre più bisogno della sua fisicità.

 



Feeling «Sicuramente se Stefa­no partirà titolare a San Siro, per lui sarà molto importante — ha detto il suo manager Do­menico Scopelliti a Forzaro­ma, info — . In questo momen­to è molto tranquillo, gioca, si allena e si trova molto bene con Ranieri, che lo stimola e gli da molti consigli durante gli allenamenti. È nato questo feeling con l’allenatore che lo segue molto, senza contare che è stata data fiducia anche ad altri giocatori giovani come Faty». Sulle differenze tra Spal­letti e Ranieri l’agente rimane abbottonato: «Sono due allena­tori molto diversi sia nel modo di giocare che di porgersi. Que­st’anno devo dire che è stato proprio Spalletti a volerlo far tornare alla Roma. Adesso pe­rò con Ranieri ha diverse atten­zioni e quindi sicuramente sa­rà una grande occasione per Stefano». Anche perché il so­gno dell’attaccante è sempre e solo uno: «Rimanere in giallo­rosso. Ha un contratto fino al 2012, poi vedremo il da farsi». Giusto, meglio non correre. Adesso per Okaka è il momen­to della crescita. E chissà che domenica la notte di San Siro non gli lascia addosso polvere di stelle.



Il capitano ha ancora fastidio, mentre il brasiliano si riaffaccia in partitella. L’agente Scopelliti: «Stefano ha feeling con Ranieri»