CORSPORT (P. TORRI) - Londra per loro, vuole dire speranza. Quella di tornare a giocare una partita dal primo minuto, da titolari. E una doppia speranza. Brasiliana. Quella delluomo che non deve chiedere mai, Julio Baptista. E quella delluomo con la faccia da bambino, Cicinho. Non giocano da una vita, si augurano che Londra sia linizio di una nuova carriera. Difficile che Ranieri li accontenti, anche se Baptista potrebbe rappresentare lattaccante a sorpresa e Cicinho lesterno destro basso da mettere in campo per far rifiatare Cassetti in un momento in cui Motta è ancora in infermeria con una caviglia non ancora a posto. Sono entrambi reduci da un infortunio, quello della Bestia piuttosto..
BAPTISTA - La Roma in questo momento avrebbe davvero bisogno del vero Baptista. Quello di Bordeaux o del derby, quello della Sampdoria della passata stagione, quattro gol, divisi tra andata e ritorno, tanto per far vedere chi è. Le sue condizioni sono segnalate in deciso miglioramento, lui vorrebbe dimostrarlo anche in campo, subito, stasera, contro il Fulham, squadra e stadio che conosce bene grazie alla sua precedente esperienza con la maglia dellArsenal. Baptista, ieri sera visto con scarpino arancione nellallenamento di rifinitura, è pronto: « La mia situazione fisica è in costante miglioramento, adesso avrei bisogno di una verifica in campo, magari giocando con un pizzico di continuità, fermo restando che so benissimo di non poter pretendere questo, nella Roma non è facile trovare spazio. Ho vissuto un periodo molto particolare negli ultimi tempi, soprattutto per diverso tempo non sono riuscito ad allenarmi come si deve fare per poi poter scendere in campo competitivi. Qui a Londra spero di trovare un po di spazio in una partita che non sarà semplice da portare a casa. Non è mai facile battere i club inglesi nei loro stadi. Ho già giocato a Craven Cottage, uno stadio che è piccolo ma veramente molto bello, come del resto lo sono quasi tutti gli stadi della Premier. La Roma non ha bella tradizione da queste parti, vogliamo sfatarla perché vincere qui vorrebbe dire fare un passo avanti decisivo per la qualificazione » .
CICINHO - Ormai da più di un mese si sta allenando con i compagni. Il suo recupero è ormai completato, ora il brasiliano avrebbe bisogno soltanto di giocare per poter tornare a sentirsi un giocatore al cento per cento. Finora Ranieri, al di là di un paio di amichevoli di metà settimana, non lha mai mandato in campo, qui a Londra potrebbe però materializzarsi, parttime, la prima volta della terza carriera di Cicinho: « Certo che spero di giocare. Mi sto allenando duramente da mesi per cercare di tornare a essere utile per la Roma. Mi sento pronto anche se è chiaro che non posso essere al cento per cento della condizione, al top ci potrò arrivare soltanto giocando. So bene quali siano le esigenze della squadra e per questo non cè nessun tipo di polemica nelle mie parole. Aspetto con fiducia il mio turno. Sarebbe bello ricominciare da qui, magari contribuendo alla vittoria della Roma. Il Fulham non sarà il Manchester United, ma è una squadra con qualità e quantità, servirà una Roma vera per tornare a casa con i tre punti » .
Baptista torna nella sua Londra: in questa stagione finora solo tre presenze
ROMA Julio Baptista torna in Inghilterra e a Londra, la città nella quale ha giocato per un anno vestendo la maglia dellArsenal. Una stagione nella quale ha incontrato sulla propria strada il Fulham una volta in Premier League contribuendo alla vittoria per 3-1 dei Gunners con il gol del vantaggio. Una rete importante ma non memorabile come le quattro realizzate in una sola gara al Liverpool tra le mura di Anfield Road. Unimpresa straordinaria, probabilmente la più bella dellavventura inglese di Baptista, poi rientrato a Madrid una stagione prima di arrivare a Roma in un giorno non felice per i colori giallorossi, quello della scomparsa del presidente Franco Sensi. Baptista ha fatto il suo esordio in giallorosso nella sfortunata sfida di Supercoppa italiana giocata e persa ai calci di rigore contro lInter. Quindi ha vissuto una prima stagione in cui si è distinto per alcuni gol importantissimi: la doppietta segnata in Champions League nella rimonta di Bordeaux, quello realizzato nel derby contro la Lazio, ma anche la meravigliosa rovesciata contro il Torino e i quattro gol realizzati in due gare di campionato contro la Sampdoria. Nove gol complessivi in campionato più due realizzati in Champions League che gli sono valsi il terzo posto tra i marcatori stagionali della Roma alle spalle di Vucinic e Totti. Questanno Baptista ha disputato due sole gare di campionato contro Siena e Milan per complessivi 70 minuti giocati. In Europa League, invece, ha giocato una sola gara a Basilea.
Cicinho è fermo dal 7 marzo per linfortunio al ginocchio destro
ROMA Sette marzo 2009. Ventisettesima giornata di campionato, RomaUdinese 1- 1. E questa lultima gara giocata da Cicinho con la maglia della Roma. Il giorno dopo in allenamento linfortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro che gli ha impedito di finire la stagione scorsa e di dare il suo contributo alla squadra nella prima parte dellannata agonistica in corso. Un infortunio grave tanto quanto quello che, capitatogli con la maglia del Real Madrid nel novembre 2006, aveva momentaneamente allontanato linteresse della Roma per il giocatore. Un interesse riaccesosi nellestate del 2007, con il terzino ormai recuperato e la Roma pronta a sborsare nove milioni di euro per ottenere il cartellino del giocatore. Un acquisto che in pieno agosto trascinò un migliaio di tifosi giallorossi a Fiumicino per accogliere il brasiliano al suo arrivo nella Capitale. Da allora Cicinho in maglia giallorossa ha giocato 54 gare di campionato realizzando tre reti. Con la maglia della Roma il brasiliano ha disputato anche due edizioni di Champions League. Nella prima stagione Spalletti gli ha regalato sette presenze sul palcoscenico più importante, mentre nellultima annata, prima del grave infortunio al ginocchio, di gare di Champions ne ha giocate cinque. In giallorosso Cicinho ha conquistato la Supercoppa italiana e una Coppa Italia (edizione 2007/08). Due trofei che vanno a rimpinguare il palmares di un giocatore che con il San Paolo, nel 2005, aveva praticamente vinto tutto: campionato brasiliano, Coppa Libertadores e Campionato del Mondo per Club.