IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Claudio Della Penna, 20 anni, è tesserato per la Roma ma gioca solo con lItalia. Professione? Calciatore della Nazionale. Un record, o quasi. Francesco Rocca, cittì dellUnder 20, lha convocato per i mondiali che cominceranno a fine mese in Egitto (ieri sera il raduno a La Borghesiana) nonostante Della Penna, troppo vecchio per la Primavera di Alberto De Rossi, troppo acerbo per Claudio Ranieri (e prima anche per Luciano Spalletti), non giochi mai. Claudio va ogni giorno al Bernardini, si allena, una volta con De Rossi senior, unaltra con De..
E pensare che nella capitale di lui si parla da quando era bambino, e giocava al Centro Calcio Federale dellAcquacetosa. Il più promettente di tutti, si diceva, quando era davvero un bambino. Nel 2001 larrivo a Trigoria con letichetta di centravanti, ma in realtà lui non è mai stato una prima punta. Un rifinitore, se mai; un attaccante esterno a sinistra. Un po troppo leggerino e poco cattivo, si sostiene. Con la Roma vera, prima dellallenamento di metà agosto contro lAl Shabab di Toninho Cerezo, aveva giocato uno spezzone di partita, in Coppa Italia, a Torino contro i granata, il 19 novembre del 2007 e, nellagosto dello scorso anno, in amichevole in casa del Monaco. Poi, il trasferimento a Pistoia per tentare di dare un senso alla carriera. In realtà, unesperienza altamente negativa. Tanto è vero che, nonostante il contratto, Della Penna, un anno più grande di Stefano Okaka, non è stato portato in ritiro a Riscone di Brunico. Al contrario di Crescenzi, classe 1991, oggi al Grosseto, anche lui impegnato fino ai primi di luglio nei Giochi del Mediterraneo.