
IL MESSAGGERO - «Nessun problema con il capitano». Così la curva Sud mette fine alla polemica sulla maglietta rifiutata a fine partita al numero dieci giallorosso. Una prestazione maiuscola quella di Totti domenica sera contro la Fiorentina: due gol, assist a non finire, cuore, corsa e personalità.
Eppure una spiegazione plausibile forse cè. Ed è riconducibile a quel coro che si è levato più volte nel corso del secondo tempo. «Quando ve pare, giocate quando ve pare» urlava la Sud a risultato ormai acquisito. Della maglia rifiutata, molti allo stadio non si erano accorti. Ma chi è parte attiva tra gli ultrà, prova ad analizzare laccaduto. «Probabilmente ieri la curva avrebbe rifiutato la maglietta di chiunque. Non è possibile alternare prestazioni ottime, come quella di domenica, a partite inguardabili, come invece è accaduto a Basilea».
Infine una richiesta di maggior rispetto da parte della squadra. «Non accettiamo che i giocatori si ricordino di noi solo a seguito delle vittorie. Perché non sono venuti sotto il settore ospiti anche a Basilea? Li avremmo accolti col calore che da sempre ci contraddistingue». Una bella domanda questa. Da girare a Totti e compagni. Ma almeno sulla questione della maglietta rifiutata, il caso è chiuso: «Perché mai dovremmo avercela con Totti?».