CORSPORT - Queste le parole di Luciano Spalletti rilasciate quest'oggi al quotidiano sportivo di piazza Indipendenza. Il tecnico giallorosso si dice responsabile per i risultati sportivi del club, ma non per i 'conti' delle casse di Trigoria.
"Io sono uno dei responsabili di quella che è stata la classifica finale dello scorso anno e in generale dei risultati della squadra. Ma non sono il responsabile dei conti attuali e dei costi di gestione della Roma. Quelli non riguardano me. Non sono mai entrato nel merito e non ho mai condizionato la società sulle scelte. Io ho fatto sempre quello che dovevo fare al massimo, nell'ambito della mia sfera professionale. Come è giusto condividere i successi raggiunti, così dobbiamo fare con i risultati negativi.
E' corretto che mi si attribuiscano delle responsabilità per il sesto dello scorso anno. Dire però che quest'anno mancano 35 milioni di euro per la mancata partecipazione alla Champions è semplicistico e anche sbagliato, perché il calcolo è basato sul raggiungimento degli ottavi o dei quarti, cosa che se non erro è avvenuta negli anni precedenti. Il bilancio della società non fa parte delle mie attribuzioni. Io ho sempre lavorato con ciò che abbiamo ritenuto possibile per le nostre risorse.
Non accetto quindi che mi addebitino mancati introiti che determinano il nostro mercato. Adesso sento che c'è la frenesia di prendere un giocatore. Io dico che dobbiamo fare le cose per bene e in base alle nostre necessità. E senza farci condizionare dalle pressioni".