GASPORT (CATAPANO) - Ci sono momenti in cui bisogna fare di necessità virtù. E allora, in piena austerity, Burdisso va più che bene per rinforzare la difesa della Roma. «Ha molta personalità ed esperienza ad alti livelli garantisce Spalletti. Per questo lo abbiamo seguito e ci siamo informati. Ha le qualità giuste per rinforzare la nostra rosa».
Difficile, però, dare una collocazione precisa a questa squadra. «Possiamo lottare per i primi tre posti— dice l’allenatore —, ma siamo vicini anche alle squadre che dovranno competere per un altro piazzamento».
Il mercato L’Inter ha dato il via libera al prestito di Burdisso, ma l’ingaggio dell’argentino (2,8 milioni netti a stagione) è molto alto per la Roma, che vuole un ulteriore aiuto da Moratti. Continua la caccia al centravanti: lo spagnolo Negredo è ancora incerto se scegliere il prestigio della Roma («Aspettiamo ancora due giorni», ha detto l’agente) o i soldi dell’Hull City o dello Zenit. Alternative dall’Est: il russo Pavlyuchenko e l’ucraino Voronin. Spalletti ha chiesto anche un portiere, ma se non otterrà Sorrentino (il Chievo ieri ha chiuso la porta), si accontenterà di Artur.
Test Stasera in campo a Grosseto. Spalletti deve fare i conti con acciaccati e nazionali. Nel primo gruppo Totti (dolore alla coscia), Mexes (guai all’adduttore), Andreolli (risentimento muscolare) e Motta (botta al ginocchio). Andreolli sta meglio, gli altri saranno valutati oggi.
Capitolo nazionali: Spalletti non ha gradito la convocazione con il Brasile di Juan e Baptista, da giorni a mezzo servizio. «Avevamo fatto altri discorsi, mi spiegheranno. Speriamo non corrano rischi » . Contro l’Estonia, Juan è rimasto a guardare, Baptista ha giocato pochi minuti. Sani e salvi.
