La notizia arriva in serata, e per vie abbastanza traverse, non che qualcuno della Roma si sia sognato di darne comunicazione. Ma comunque, bando alle ciance: oggi Mirko Vucinic verrà operato al ginocchio sinistro, lo stesso su cui si intervenne a fine 2006.
Sarà pure un intervento di routine, ma certamente non era previsto, altrimenti come spiegarsi la presenza di Vucinic nella lista dei convocati (pubblicata ieri mattina) per la sfida di ritorno col Gand? Il problema la presenza di piccoli frammenti ossei nel menisco che gli procurano dolore deve essere sopraggiunto negli ultimi giorni, quando in effetti Vucinic si è allenato col contagocce, e ora si capisce perché. La decisione, si dirà, è stata presa per far perdere al giocatore un periodo ancora povero di grandi impegni ufficiali. «Tra due settimane dovrebbe tornare in campo», pronosticano i medici giallorossi. Il condizionale è dobbligo, chi conosce la storia recente della Roma lo sa. Comunque, una brutta gatta da pelare per il dott. Spataro, nuovo medico giallorosso, un passato nel canottaggio, tre Olimpiadi, ora alle prese con acciacchi e dolorini dei calciatori della Roma.
Due settimane sono un periodo di tempo accettabile. Anche se Vucinic si perderà quasi tutto il meglio di agosto. Certo, se Spalletti potesse contare su sostituti allaltezza: e invece Okaka non lo è ancora e Baptista ha smesso di esserlo (non è stato nemmeno convocato per domani). Che fare? A questo punto, con Vucinic out almeno fino alla prima di campionato, Spalletti potrebbe dare più fiducia a Menez (che da qualche giorno ha ripreso ad allenarsi con impegno), e a questo punto il francese farebbe un triplo salto mortale, da giocatore discusso e probabile partente ad elemento fondamentale.