IL TEMPO - O tutto o niente. I procuratori di Negredo e Burdisso parlano in «stereo» e avvertono la Roma con lo stesso messaggio: il prestito non va bene, i due giocatori vanno acquistati a titolo definitivo. Ma se per il difensore dell'Inter sembra esserci comunque un margine di trattativa sulla formula del trasferimento, il discorso si complica per Negredo. L'attaccante del Real è diventato il primo obiettivo dei giallorossi per l'attacco.
Dipendesse dal Real, Negredo sarebbe già un giocatore dello Zenit che offre 18 milioni di euro e garantirebbe una clausola al club spagnolo per il riacquisto del cartellino a 25 milioni. Gli inglesi dell'Hull City sono pronti ad accettare le stesse condizioni. Ma l'attaccante e il suo procuratore hanno preso tempo per favorire l'inserimento della Roma. La quale non vuole (meglio: non può), acquistarlo e spinge per il prestito con prezzo del riscatto già fissato. A confermare il quadro della situazione è l'agente Camano. «Fosse per me lo darei alla Roma - spiega il procuratore a calciomercato.com - ma la società giallorossa vuole Negredo solo in prestito mentre il Real ha deciso di venderlo».
A lasciare uno spiraglio aperto per i giallorossi è Ernesto Bronzetti, il mediatore «immancabile» in tutti gli affari tra Italia e Spagna. «Ci siamo dati un termine con il Real dopo ferragosto il destino di Negredo verrà stabilito. Non so - dice Bronzetti a forzaroma.info - se l'affare si potrà fare in prestito con la Roma». Anche Burdisso non gradisce l'ipotesi di un trasferimento temporaneo e il suo manager non fa passare giorno senza ripeterlo. La sensazione è che Burdisso alla fine accetti la proposta giallorossa e nei prossimi giorni possa raggiungere Trigoria. Dove hanno letto con interesse la notizia in arrivo da Barcellona: Guardiola vorrebbe Cicinho. Si attendono conferme che per ora non ci sono. Di sicuro servirà un'altra cessione.
Altra voce dalla Spagna: la Roma sarebbe interessata all'attaccante del Recreativo Huelva, Adrian Colunga. Intanto, ieri la squadra è tornata ad allenarsi in vista dello spareggio di Europa League (l'andata contro il Kosice verrà trasmessa in diretta il 20 alle ore 16.30 da La7). Juan ne avrà ancora per dieci giorni, recuperabili Mexes, Andreolli e Motta, da valutare Totti. Gli ex medici della Roma non hanno gradito le parole di Aquilani da Liverpool («mi hanno curato male» ha detto il centrocampista). Pronta la replica di Mario Brozzi a romanews.eu: «È strano come tutti gli anni Aquilani si faccia male e come tutti gli anni nessuno riesca a capire che cosa abbia». Ora è un problema di Benitez.