Rosella tiene banco

09/06/2009 alle 11:35.

LEGGO - Mediobanca sta vagliando «la concretezza dell'interesse a suo tempo rappresentato dal Signor Fioranelli, in nome e per conto di una società di diritto svizzero, ad acquisire il pacchetto di controllo dell'A.S. Roma, nonché la capacità economica di tale società».

Cos'altro significa un interessamento concreto per acquisire una società? Significa che se la risposta di Mediobanca dovesse essere positiva, l'As Roma dovrebbe essere venduta. A questo punto è secondario che l'atteso incontro tra le parti non sia avvenuto nella giornata di ieri, quello che conta è che i documenti del gruppo svizzero-tedesco siano pervenuti nelle mani giuste, quelle che potrebbero decidere la clamorosa svolta. Questa è appena logica, poi bisognerà vedere. Perché Mediobanca in questa vicenda è stata tirata dentro dai Sensi quasi come risposta al pressing contestuale operato da Unicredit (che da ItalPetroli deve rientrare di circa trecento milioni di euro). I Sensi non avevano nessuna intenzione di vendere la società prima della scesa in campo quasi pubblica di Unicredit (la convocazione delle sorelle da parte di Fiorentino), e - è sempre logica - pare strano che abbiano cambiato idea adesso.

Certo, si dice ed è vero, Unicredit non darà più nessuna deroga al piano di risanamento siglato con la famiglia romanista e già disatteso a dicembre, è pronta a giocarsi tutte le carte per rientrare del credito, ma chi sta vicino a Rosella assicura che non ha cambiato idea.

Intanto domani a Roma arrivano i libici interessati più a Italpetroli che alla Roma, ma le due cose come possono scindersi? E in questa storia che fine ha fatto Angelini? Mediobanca sta vagliando: le risposte prima o poi dovranno arrivare. E intanto le azioni volano (+ 6%).