
GASPORT (R. PALOMBO) - Prima vennero i russi della Nafta Moskva, poi Soros, infine Fioranelli. E lungo cinque anni, dal 2004 ad oggi, il romanzo della cessione della Roma. Quanto alla parola «fine», chissà quando, come e da chi verrà scritta. Una collezione interminabile di indiscrezioni e comunicati ufficiali, conferme e smentite, passi avanti e retromarce, bocconi prelibati e polpette avvelenate, tutto intorno a un club di calcio che per inciso è anche quotato in Borsa, con tutto quel che ne è conseguito finora, sotto gli occhi della Consob: questa è la Roma. Sedici anni in mano a una famiglia appassionata: papà Franco Sensi ha sacrificato alla Roma e a uno scudetto buona parte del proprio patrimonio, la figlia Rosella ne ha raccolto..