Fioranelli appassisce

11/06/2009 alle 13:31.

LEGGO - La notizia è doppia: Mediobanca sta studiando alternative a Fioranelli, quindi la documentazione presentata dall'agente Fifa per acquistare la Roma non è stata ritenuta idoneo o, quantomeno, non ha ancora convinto nessuno. E il tempo stringe. Questo nel giorno di Gheddafi a Roma.

I libici restano una delle possibilità da vagliare, anche e soprattutto perché Mediobanca ha sempre guidato i loro investimenti in Italia, a partire proprio dalla partecipazione azionaria in Unicredit. Il cerchio si chiuderebbe. Certo, però, il loro interesse principale per il momento è verso il gruppo ItalPetroli non direttamente per la Roma. Qualcuno, nel caso, pensa ad una partecipazione, ma questo qualcuno non è Unicredit: l'istituto bancario di Profumo, che vanta un credito di circa trecento milioni dalla famiglia Sensi, non accetterà nessun tipo di socio: se la Roma sarà venduta, lo sarà in toto perché l'interesse è rientrare dell'intero debito. Unicredit spinge sempre per questa direzione, adesso più che mai dopo che l'ipotesi Fioranelli è passata in terzo piano (davanti c'è Angelini, già ricontattato).

Mediobanca valuta e Unicredit si dice disponibile ad attendere qualche giorno per studiare opzioni alternative al mandato a vendere che dovrebbe essere assegnato ad un advisor per la cessione. Magari, ufficialmente, alla stessa Mediobanca come dichiarato ieri mattina dall'amministratore delegato Paolo Fiorentino: «Osserviamo, senza alcun coinvolgimento, queste trattative o pseudo tali, e dall'altro facciamo le nostre valutazioni come creditori; valutazioni che rimangono nostre. E' molto positivo l'incarico affidato dalla famiglia Sensi a Mediobanca per la gestione del debito Italpetroli. Siamo molto soddisfatti di Mediobanca come advisor, per noi è una garanzia».

Ma il tempo per Mediobanca non è infinito: «La clessidra è stata già girata e la sabbia scende, a questo punto ci attendiamo risposte in tempi ragionevoli altrimenti andremo avanti con le nostre soluzioni», dicono fonti vicino alla banca. Sullo sfondo c'è Rosella Sensi e – assicurano – la presidentessa non ha nessuna intenzione di vendere.