GASPORT - Voleva fare chiarezza, ottenere clemenza, ma la strategia scelta da Rosella Sensi e dai suoi consulenti - l'intervista alla televisione di casa- non è stata apprezzata. anzi, il malcontento dei tifosi è aumentato. Così, ieri a Trigoria sono comparsi altri due striscioni anti-Sensi. Pare non abbia apprezzato neanche Luciano Spalletti, il primo ad dover essere convinto della bontà dei progetti futuri. Soprattutto quel passaggio sul colloquio con Totti e De Rossi, quello che pose fine al ritiro.
Se cambiasse la proprietà, a Spalletti, forse, tornerebbe la voglia di restare a Roma. Sono giorni decisivi per la trattativa con la cordata svizzero-tedesca, molto più rispetto alle dichiarazioni d'intenti di Francesco Angelini. Closing o fallimento, qualunque sia l'esito è atteso per questo fine settimana, non oltre. vinicio Fioranelli, con lui dovrebbe esserci anche Volker Flick. I contatti tra le parti proseguono, anzi ieri potrebbe esserci stata un'accelerazione, forse decisiva. La cordata avrebbe presentato le garanzie necessarie dai Sensi e da UniCredit. Che in questa vicenda ha deciso di scendere in campo, con una "moral suasion" sulla Sensi: se la proposta è seria e consistente, venda, soltanto così si può rientrare di parte dei debiti di Italpetroli.
