10 sconfitte in più: quanto soffrono le big

25/04/2023 alle 13:12.
progetto-senza-titolo-20

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Il minimo comune denominatore delle squadre in lotta per i tre posti in alle spalle del , sono le sconfitte. 6 volte ha perso la Lazio, 8 la , 7 il Milan, 9 la Roma, addirittura 11 l', 9 l'Atalanta. Dal secondo al settimo posto, perdere punti e partite è la routine. Stagione atipica, con uno stop di 50 giorni fra il primo terzo e il secondo terzo di campionato, oltremodo condizionato dal rendimento nelle coppe europee delle italiane, tornate assolute protagoniste nelle semifinali (5 considerando pure la che però è fuori dalla lotta per i primi 4 posti) laddove fino allo scorso anno ci si affidava ai singoli exploit, quasi sempre della Roma nelle ultime stagioni.

Quindi, stagione atipica anche perché si gioca a cavallo di partite internazionali che tolgono energie fisiche e mentali e spesso tolgono calciatori, o ancora sono gli stessi allenatori a togliere calciatori votandosi al . Alla voce condizionamento da partite infrasettimanali depenniamo Lazio e Atalanta, che le coppe è come se non le avessero fatte (l'Atalanta non le ha fatte per davvero). Confrontiamo i dati del 2022-23 con quelli della passata stagione: il Milan capolista a questo punto del campionato aveva perso 4 partite (il finora ha perso 3 volte), ma la Serie A era molto più equilibrata, perché i rossoneri avevano soltanto 1 punto in più del e 4 in più dell'. La seconda in classifica, il , ne aveva perse 5 (la Lazio oggi seconda 6), l' 4 (la attualmente terza ne ha perse il doppio), mentre un anno fa la era quarta ma aveva perso 6 partite, contro le 7 attuali Milan. La Roma ha perso lo stesso numero di partite dello scorso anno (9), unica impegnata nel biennio nelle coppe fino in fondo. La Lazio era sesta come l' oggi, ma aveva perso 9 partite contro le 11 dei nerazzurri di oggi. L'Atalanta era settima come oggi ma aveva perso 2 partite in meno. Apparentemente non c'è tanta differenza, analizzando il dato squadra per squadra, eccezion fatta per l', crollata. Il dato complessivo delle sconfitte delle prime sette in classifica rende meglio le idee e rimarca un fattore. 53 nel campionato in corso contro le 43 del 2021-22.

Le prime 7 in classifica quest'anno hanno perso 10 partite in più rispetto a un anno fa dopo 31 giornate. Tante. Minimo comune denominatore, le sconfitte, che tende la mano diventando anche mal comune mezzo gaudio, perché democraticamente perdono tutte. Tanto. Quindi, le sconfitte provocano un dolore meno intenso, e hanno effetti meno devastanti. Un tempo, perdendo 11 partite su 31 non ci sarebbe stata chance alcuna neanche per entrare in Europa League. Oggi si può giocare nelle coppe entrando dalla porta principale.

In the box- @augustociardi75