Esclusiva! (Ossia: venghino signori, venghino!)

15/06/2021 alle 16:08.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Persone vicine all'entourage dell'agente del calciatore fanno capire che la distanza fra la domanda e l'offerta può essere colmata grazie a bonus facilmente raggiungibili, alcuni scattano appena il calciatore metterà piede in campo per la prima volta. Tra l'altro sfruttando il decreto crescita al club costerà quanto sarebbe costato l'antagonista, perché lui sarebbe arrivato Italia su Italia. Ma prima la società dovrà fare cassa sul mercato e fa sapere che bisogna prima vendere gli esuberi, wow che novità, perché tutti gli anni le società fanno i conti con gli esuberi, ma poi agli esuberi mica hanno puntato la pistola alla tempia all'atto di firmare contratti onerosi quindi inutile prendersela con gli esuberi, semmai bisognerebbe capire come mai siano state fatte certe operazioni in passato.

Si vabbè, ma con quale formula arriverebbe? Prestito secco e poi ne parliamo? E la recompra? E se il prestito fosse oneroso? Ma sì, facciamo che è un prestito oneroso, tanto oggi il cash non lo mette più nessuno, meglio perderli a zero euro che tenere certi calciatori con certi ingaggi. E la colpa è dei procuratori, ti succhiano il midollo. Sì, ma il potere ai procuratori chi glielo ha dato? Eh!? Mica mi rispondi! Ti rispondo io, le società stesse, che prima li sfruttano, li armano promettendo loro mare e monti e poi li maledicono. Maledette malelingue, cantava Graziani.

Ok, torniamo seri, parliamo di? Tesoretto, o budget, comunque soldi. Quanto hai "budgettato" (giuro, ho sentito anche questo participio passato) per questa campagna acquisti? Ma il tesoretto, o il budget, comprende anche i possibili introiti delle cessioni degli esuberi? Gli esuberi ci sono sempre, c'erano pure venti anni fa, basta co' 'sta storia. Allora dimmi del monte ingaggi, che in Italia pare il monte dei pegni. Bisogna abbattere il monte ingaggi. Sì, come tutti gli anni, i dirigenti di tutto il mondo lo ripetono come un mantra. Tanto poi non succede.

E allora parliamo d'altro, suvvia! Lanciamo qualche titolo. Idea X. Ipotesi Y. Ci siamo. Manca solo la firma. Blitz! (che poi, blitz de che? Un blitz non si annuncia, semmai si commenta dopo). Accordo raggiunto, poi però scopri che c'è una distanza da colmare, che il giocatore ha l'accordo, sì, ma con un'altra. E quindi? E quindi l'accordo si farà, ma nella notte. Come nelle canzoni degli 883. Che poi nella notte dormono pure gli operatori di mercato. E nei weekend di solito non lavorano, stanno sui panfili, però come titolo da giovedì o venerdì ci sta sempre bene un weekend decisivo, tanto poi se come spesso accade non se ne farà nulla, il lunedì non se lo ricorderà nessuno. E così come ci ricordava Hornby in Febbre a novanta, che c'è sempre un'altra stagione, nel calciomercato ci sarà sempre un altro weekend. Anche perché come da titoli di trasmissioni televisive, è sempre calciomercato, più o meno, e poi quando finisce, ecco i retroscena! Che ci spiegano non tanto perché X non è andato a giocare con Y, ma perché il noto esperto di mercato ha preso un buco, una voragine. E guai a ricordarglielo perché vi blocca sui social, magari dopo avervi blastato.

Funziona così. Come vi avevamo detto, come vi avevamo anticipato, che poi è la conseguenza del "ci risulta" e che risulta dopo che "ci abbiamo lavorato". Ci hai fatto caso? Oggi ci sono più esperti di mercato che calciatori, e pochi sono quelli "sportivi", quelli che non vanno "in puzza". L'importante è che in caso di notizia anticipata ma sbagliata, non si dica nulla, perché tanto la gente alla fine si scorda tutto. E in caso di memoria lunga, "l'affare andrà in porto durante la prossima sessione di mercato". E comunque, come le stagioni e come i weekend, c'è sempre la lista degli svincolati.
Du' palle...

In the box - @augustociardi75

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