LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Siamo pronti a gustarci, da spettatori (ahinoi), la supersfida di domenica sera tra Inter e Juventus, che viaggiano alla velocità del suono. Siamo piuttosto convinti che alla lunga il Napoli registrerà i meccanismi difensivi che finora le hanno fatto perdere sei punti, subire gol quasi come una neo promossa e mettere a rischio le coronarie dei tifosi. Se le tre squadre predestinate a dominare il campionato rispetteranno il copione, la Serie A riserverà un capitolo a parte alla corsa al quarto posto. Quante sono le squadre che ambiscono al piazzamento? Come stanno dopo quaranta giorni di campionato?
La Roma ha vinto tre delle ultime quattro partite. Sembra essere la squadra con il potenziale inespresso più grande, sia per il numero elevato di infortuni, sia perché, Inter a parte, è quella che è cambiata di più in estate. La mano di Fonseca si vede. Lo stile di Fonseca pure. L’allenatore non ama rubare la scena ai calciatori, semmai si trasforma in scudo se le cose non vanno bene. Al centro dei suoi pensieri c’è il risultato e non i dogmi, e infatti tiene sempre in considerazione le caratteristiche dell’avversario cambiando pelle alla squadra alla bisogna.
I nuovi si stanno inserendo rapidamente, la fase difensiva necessita di fare passi avanti perché ogni punto perso può costare caro, visto che l’avversario più accreditato è l’Atalanta. Che non perde un colpo, che non paga dazio al turnover, che in due trasferte fa sei punti, sei gol e cambia sei titolari da una partita all’altra. Meccanismi perfetti, l’Atalanta ha restituito il premio di rivelazione del campionato ed è una certezza.
Come la Lazio. Certezza che più o meno sarà sempre lì, in linea di galleggiamento fra l’ottavo e il quinto posto con vista Champions League, con il pregio di avere una squadra rodata ma con limiti che anche in passato le hanno negato la strada che porta nella competizione europea più ambita.
Il Milan è un disastro. Annunciato. Non da chi con superficialità in estate ne magnificava le doti. Ha comprato mezzo centrocampo dell’Empoli retrocesso, strapagato un portoghese tanto talentuoso quanto inesperto, ingaggiato un allenatore per il quale parla la carriera, che con le scelte fatte finora ha bocciato la campagna acquisti del club, e che continua a puntare su calciatori incompiuti come Calhanoglu e Suso.
C’è la forte sensazione che, terminato il rodaggio, il duello per il quarto posto sia un affare per Roma e Atalanta. Ma attenzione, perché la squadra di Gasperini il rodaggio lo ha completato due anni fa, non bisogna permetterle di scappare in autunno.
In the box - @augustociardi