Se mi lasci non ti cancello

27/07/2019 alle 20:53.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Avete sicuramente amato qualcuno. Avrete dato tutto in modo spontaneo per amore, vissuto come insegnano i bigliettini dei baci perugina, ogni giorno come fosse l’ultimo ma con l’intensità del primo. Un amore senza rimpianti. Del tipo: semmai un giorno finisse, non avrò bisogno di pensare che qualcosa avremmo dovuto vivere in modo differente. Amare è tutto questo, amare è tutto d’un fiato. L’amore è più forte della vita, perché la vita finisce, l’amore in un certo senso no. Finisce la vita fisica, finisce quella contestualizzata, per luoghi e tempi. L’amore non è scontato che finisca, perché spesso muta, si trasforma. Se in amore hai dato tutto, se non hai nulla da rimproverarti, se prendi atto degli eventi che separano le strade, per volere comune o per scelta del singolo, fai la constatazione dei fatti. In quel preciso istante l’amore si esalta, perché si dimostra maturo, non meno impetuoso nello scombussolarti il petto e ciò che che il petto contiene. Seguirò il percorso della persona amata. Sarò felice per lei. Questo è il senso dell’amore. Se ci lasciamo essendoci dati tutto, non ti cancello.

è un calciatore del Boca Juniors. Quando muore una persona, inizia a mancarti dopo il funerale. Fra il decesso e le esequie si infilano il trauma, l’incredulità, la paura, il dolore straziante. Ricevuto l’ultimo abbraccio dell’ultimo conoscente, prendi atto dei fatti. Fai i conti con la solitudine. Capisci che la tua vita cambia per sempre. è andato a realizzare un sogno che cullava da bambino, uno di quei sogni che magari realizzo, ma soltanto se qualcuno o qualcosa muta il corso della mia vita che è già un sogno e che non avrebbe bisogno di altro. è passato dal saluto gonfio di amore e lacrime dei tifosi della Roma all’imbarco di Fiumicino, all’acclamazione dei tifosi del Boca all’aeroporto di Baires. Come se uno sceneggiatore si fosse divertito a fornire la folla di accento spagnolo e a cambiare loro il colore delle sciarpe tra il saluto al binario e l’accoglienza nella nuova casa. Chi si è sorpreso del calore argentino per , o non conosce gli argentini o non conosce o più semplicemente non conosce l’amore. Non vi fate intrigare da chi non sa amare. Semmai, statene alla larga. avrà inverni anticipati in estate da vivere e Libertadores da giocare. Ma sarà sempre lui. Quello amato e acclamato nella sua città. Acclamato e verosimilmente amato nella città che avrà il privilegio di ospitarlo. Chi ama , forse non ha intenzione di suturare la ferita volontariamente aperta da chi non lo ha voluto confermare (legittimo) scegliendo però il modo più stupido, autolesionistico, inopportuno, impopolare e fuori luogo per comunicarglielo. Ma chi ama si sente orgoglioso di ciò che sa trasmettere in termini di emozioni. A chiunque. Ovunque. Me lo godo così. Avrei voluto che mai se ne andasse dalla Roma. Non ho intenzione di allungare in eterno la polemica che campeggerà per anni, ovunque. Significherebbe sporcare l’amore. E se l’amore si sporca diventa nocivo. Amore tossico. Non se lo merita la Roma. Non se lo merita . Non se lo merita chi ama senza secondi fini.

In the box - @augustociardi