I bravi a prescindere

22/09/2017 alle 18:47.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Esiste una categoria di predestinati, quella dei bravi a prescindere. Spesso si mettono in luce a scuola. Entrano nelle grazie dei professori e campano di rendita fino alla quinta liceo. Nel calcio non ci sono professori appatentati, c’è l’opinione pubblica spesso influenzata dai media. L’etichetta bravi a prescindere è stata attaccata alle milanesi, un po’ perché per i nostalgici non esiste calcio senza e Milan sul podio, un po’ perché avendo un enorme seguito di affezionati, le luci a San Siro fanno sempre comodo.

Per meriti acquisiti e sembrano avere almeno per il momento qualcosa in più rispetto alle altre, ma è incomprensibile che la Roma sia sparita dal lotto delle big nelle considerazioni generali, e sia spacciata per una specie di imbucata, quella che forse farebbe bene a guardarsi da Laziotorinoatalantasampdoria perché tanto fra le prime quattro non ci arriva. In barba ai dati oggettivi. Secondo posto a distanza siderale dalle macchine targate Milano, capocannoniere dell’ultima A che dopo un mese di partite conta già più gol che partite giocate, centrocampo che fa invidia anche alla , rosa che pare completa in ogni reparto. Certo, ha venduto due pezzi da novanta, non ha più l’allenatore del record di punti, e in panchina ha probabilmente il tecnico meno quotato fra le big. Ma pare quantomeno incauto considerarla meno forte di un Milan che al primo test che che conta è stato respinto (contro la Lazio) e meno forte di un che dopo aver sbagliato mercato (o forse dopo aver sbagliato Direttore sportivo) ha i suoi punti di forza nell’allenatore e nei senatori (Handanovic, Perisic, Icardi), ma che ha bisogno di un lungo apprendistato, deve capire chi sarà realmente utile fra i confermati e in difesa ha Ranocchia unica alternativa ai centrali. L’ che senza buona sorte avrebbe già una classifica su cui riflettere.

Forse è meglio così. Le esagerazioni estive tipicamente romane in passato hanno sempre partorito il topolino. La studentessa Roma non andrà di moda tra i professori, probabilmente non diventerà prima della classe, ma ha i numeri per arrivare a fine stagione senza affanni. Mentre la storia è piena di bravi a prescindere che hanno mollato l’università senza aver dato neanche un esame.

@augustociardi - In The Box