Roma e Genoa (la più vecchia società italiana nata il 7 settembre 1893) si sono incontrate in tutto 92 volte in gare di campionato a girone unico,e il bilancio vede la Roma vincitrice di 40 incontri contro i 31 dei rossoblù, 20 invece i match finiti in parità
E una sfida che parte da molto lontano se si pensa che il primo incontro tra le due squadre risale al 15 dicembre del 1929 e finì 2 a 0 per la Roma.
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Questo e tanto altro nella rubrica 'I NUMERI DEL SINDACO', appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura (e voce) del nostro Marco Schiacca.
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(audio da Tele Radio Stereo, 92.7)
Nelle 46 sfide giocate a Roma, netto il predominio dei giallorossi autori di 33 vittorie, 6 sono stati fino ad ora i pareggi e solo 7 i successi del Genoa che non vince a Roma dal 17 gennaio 1990 quando Aguilera firmò il gol del successo rossoblù. Il pareggio non esce sulla ruota di Roma in questa sfida, dal 9 gennaio 1994, quando finì 1 a 1 con i gol di Skuhravy e Cappioli.
La Roma invece non si aggiudica questo match dallo scorso campionato, quando nel programma della 27^ giornata giocata il 3 marzo 2013, si impose per 3 a 1 con le reti di Totti, il pareggio genoano di Borriello prima dei gol Romagnoli e Perrotta che chiusero la gara.
FOCUS # 2 PRECEDENTI DA RICORDARE
Primo Precedente
Roma-Genoa 3-0 (18-09-94)
ROMA: Cervone, Benedetti, Annoni, Statuto, Lanna, Carboni, Moriero (61' Piacentini), Thern, Balbo, Giannini (61' Cappioli), Fonseca.
A disp: Lorieri, Petruzzi, Totti.
All. Mazzone
GENOA: Tacconi, Torrente, Francini, Galante (70' Marcolin), Delli Carri (46' Van't Schip), Signorini, Ruotolo, Bortolazzi, Nappi, Skuhravy, Onorati.
A disp.: Micillo, Signorelli, Castorina.
All. Scoglio
Arbitro: Boggi di Salerno
Reti: 8' e 56' Balbo, 88' Fonseca
1. La gara si gioca nel programma delle 3^ di campionato, è il secondo anno di Mazzone e la Roma viene da un pareggio nellesordio in casa con il Foggia ricordato per il primo gol in A di Francesco Totti, e dal successo di S.Siro.
2. Il tormentone del momento è la convivenza tra Giannini e Thern, che non sembrano essere compatibili nel centrocampo disegnato da Mazzone, e allora la squadra si affida al dinamismo degli esterni Statuto e Moriero e alla fantasia della coppia sudamericana Balbo-Fonseca, questultimo appena arrivato (17,5 miliardi più Benny Carbone valutato 7,5 miliardi)
3. E dopo soli 8 minuti proprio da uno spunto di Fonseca, uno dei tanti di quella gara, nasce il vantaggio giallorosso, favorito anche da uno svarione di Tacconi che regala la palla a Balbo che infila facilmente.
4. Luruguaiano nelle vesti del rifinitore offrirà altre palle invitanti nel corso del primo tempo, ma per il raddoppio bisognerà aspettare il minuto 56, quando ancora Fonseca costringerà Tacconi ad una respinta disperata tramutata in gol ancora una volta da Balbo.
5. A 2 minuti dalla fine tocca stavolta a Fonseca siglare il suo gol, lancio di Carboni per Balbo, che guadagna il fondo e mette indietro per Fonseca che arriva a rimorchio e tocca in rete con un bel piattone e chiude sul 3 a 0.
Secondo precedente
Roma-Genoa 3-2 (5-4-08)
ROMA: Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Cassetti; De Rossi, Perrotta; Taddei (81' Juan), Giuly (60' Mancini), Tonetto (63' Brighi), Vucinic.
A disp.: Curci, Antunes, Esposito, Pit.
All. Spalletti.
GENOA: Rubinho; Lucarelli, Bovo, Criscito; Rossi, Konko (63'. Vanden Borre), Juric, Fabiano; Danilo (30' Leon), Sculli (82' Figueroa), Borriello.
A disp.: Scarpi, De Rosa, Garibaldi, Di Vaio.
All. Gasperini.
Arbitro: Banti di Livorno.
Reti: 13' Taddei, 16' Vucinic, 58' Rossi, 59' Leon, 80' rig. De Rossi
1. E la 32^ giornata di campionato e la Roma nellanticipo del sabato affronta il Genoa e tenta di accorciare sullInter che è a + 4 sui giallorossi.
2. Si anticipa al sabato a causa della gara di quarti di finale di Champions che attende la Roma a Manchester, e che richiede ai giallorossi un miracolo dopo lo 0-2 dellandata.
3. Tutto sembra però, meno che la squadra voglia risparmiarsi, e dopo appena 13 minuti la Roma passa con Taddei che risolve sottomisura una mischia in area, per bissare poi dopo 3 minuti con un meraviglioso gol di Vucinic pescato al limite dellarea da De Rossi; Vucinic sembra quasi sbagliare lo stop, insegue la palla al limite e si gira beffando Rubinho con un pallonetto imprendibile.
4. Intorno al quarto dora della ripresa arriva il black-out giallorosso che consente prima a Rossi di accorciare le distanze e poi a Leon di pareggiare.
5. La Roma sembra in trance, prova a riportarsi in vantaggio e lo fa correndo qualche rischio di troppo, fino al minuto 35 quando Borriello (allora al Genoa) commette un fallo clamoroso su Taddei e sul dischetto, per il rigore decretato da Banti, si presenta De Rossi che con freddezza regala alla Roma il gol vittoria. (De Rossi non segnò invece il rigore del possibile 0 a 1 a Manchester calciando alto)