HI-PRESS: 'La Roma vuole cedere Gervinho' - 'Suggestione Sarri' - 'Garcia nervoso e maniacale' - 'Via Colautti e tutti i preparatori'

03/06/2015 alle 15:26.
hipress

LAROMA24.IT - Alla vigilia del summit tra e la dirigenza romanista - previsto per domani a Londra - imperversano sui quotidiani le notizie e i nomi degli eventuali sostituti del tecnico francese. Il nome nuovo finito sul taccuino di è quello di Maurizio Sarri, tecnico dell'Empoli, con cui il ds giallorosso ha intrapreso già i contatti.

Segnali di rottura tra tecnico e dirigenza arrivano anche dal mercato: la Roma sarebbe infatti decisa a mettere in vendita il pupillo di Gervinho. Il tecnico negli ultimi tempi è sembrato nervoso e maniacale, soprattutto nella settimana di preparazione nel derby: dovrebbe comunque essere confermato da James Pallotta che, però, detterà le condizioni della permanenza, ridisegnando il ruolo affidato all'allenatore.

___

Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.

___

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese): L’appuntamento tra Pallot­ta e è per domani a Londra, anche se le gran­ di manovre sono già iniziate. Eccome. Almeno dalla famosa conferenza stampa del tecnico francese pre­-Palermo, quella che ha aperto qualche crepa nel rapporto tra lui e la dirigenza giallorossa. Che a Londra sarà già oggi per parlare con Pallotta e preparare il summit di doma­ni. Da dove si comincerà? Dalle strategie, dalla programmazione e dal mercato. Ecco, il primo scoglio verso la pace ufficiale è proprio questo, visto che la Ro­ma è entrata nell’ottica di idee di cedere Gervinho. E vaglielo a spiegare, allora, a che sul piatto c’è anche questo, l’ad­dio al suo pupillo.

Il Corriere della Sera (G. Piacentini): Sondaggi ci sono stati con molti tecnici: da («Resterà in Nazionale fino al termine del contratto» ha dichiarato Oriali, azzurro) a Montella, passando per Unai Emery, che però sta valutando un’offerta da 3,5 milioni a stagione del che la Roma non può pareggiare. Ma la vera suggestione ha il nome di Maurizio Sarri: ne ha parlato a lungo con l’agente valutandone pro (grande preparazione tattica e capacità di valorizzare i giovani) e i contro (totale inesperienza in società di prima fascia e nessuna abitudine ad allenare campioni). Un’idea simile, il d.s., l’aveva avuta con Stefano Pioli, prima di cedere alla piazza e virare su Zeman.

Il Messaggero (S. Carina): Perplessità quindi acuite dal nervosismo dell’allenatore, chiuso in se stesso e lacerato dallo stress. Dentro Trigoria, lo hanno visto meno propenso al sorriso e al dialogo, puntiglioso e maniacale su ogni cosa, anche le più futili. Dal campo alla cucina, dalle scelte degli hotel a Roma (cambiati a seconda se si disputasse la o il campionato) alla decisione del ritiro (poi rivisto in modo light). Tensione acuita nella settimana del derby: ha chiesto inizialmente di preparare la partita in Spagna e poi in Svizzera. Rimasto a Trigoria, un giorno ha cambiato tre volte il campo di allenamento, pretendendo che il figlio di , tra lo stupore della squadra, si allontanasse nel momento delle esercitazioni tattiche.

Leggo (F. Balzani): Il tecnico - la cui presenza a Londra non era prevista prima della conferenza choc di sabato - sarà confermato anche in virtù del ricco contratto (13 milioni lordi fino al 2018). Con qualche appunto però che potrebbe andare di traverso al francese.
In primis dovrà evitare di rilasciare dichiarazioni nocive per il club. Poi gli verrà ricordato il rispetto dei ruoli. Il suo sarà quello di allenare la squadra al meglio cercando di ottenere un trofeo valorizzando i giovani a disposizione. Al resto penseranno i dirigenti.

La Repubblica (M. Pinci): Novità nello staff: dopo 4 anni saluta il Colautti, in arrivo professionisti francesi ( permettendo). Via anche tutti i preparatori, da Chinnici a Franceschi, resta solo Andreazzoli.