LAROMA24.IT - A 4 giornate dal termine della stagione, con la squadra impegnata nella lotta al secondo posto, il ds Walter Sabatini continua i suoi viaggi di 'lavoro' per progettare la Roma del futuro. Il nodo principale riguarda Nainggolan: il Cagliari non scende sotto i 18 milioni, con i giallorossi disposti ad arrivare fino a 15 comprendendo anche il riscatto di Astori e il rinnovo di prestito di Ibarbo.
Il belga però è anche nel mirino della Juventus e nell’eventualità che dovesse lasciare la capitale, unita al possibile addio di Daniele De Rossi, Sabatini sta accarezzando l’idea di tentare il colpo Yaya-Tourè.
Calcioscommesse: si annuncia un'estate caldissima in cui potrebbero riaprirsi processi sportivi, dopo la 'confessione' di Ilievski. Capitolo Tre Fontane: qualora la Roma decidesse di ristrutturare lo stadio, nascerebbe un grosso intrigo perchè secondo quanto previsto dal bando, l'impianto deve mantenere vocazione rugbistica
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Il Tempo (Adriano Serafini) - L’accordo è ancora molto lontano. Walter Sabatini però stringe i tempi per risolvere in fretta la posizione di Radja Nainggolan. Il ds ha approfittato del solito viaggio milanese per incontrarsi con il Cagliari, intenzionato a non scendere sotto la soglia dei 18 milioni per la cessione della seconda metà del cartellino del ragazzo. La Roma al momento offre circa 10 milioni (9 sono stati già versati circa un anno e mezzo fa), convinta che l'operazione possa includere altre situazioni rimaste in bilico. Sabatini infatti è pronto a metterne sul piatto almeno 15 per garantirsi il riscatto completo di Astori e Nainggolan, inserendo inoltre la richiesta di un rinnovo del prestito per Ibarbo. Solo in seguito si penserà poi ad un adeguamento contrattuale del centrocampista (lunedì a Trigoria è stato avvistato il suo procuratore Beltrami), in scadenza a giugno 2018. Sotto quest’aspetto la Roma non ha fretta.
La Gazzetta dello Sport (Francesco Ceniti) - (...) Ilievski sta raccontando la sua verità sul calcio italiano: lo ha fatto nella scorsa settimana davanti al gip Salvini e lo farà altre due volte (domani e lunedì) col pm di Martino. Quei racconti vanno a irrobustire le accuse (associazione per delinquere transnazionale finalizzata alla frode sportiva) della Procura che tra fine maggio e inizio giugno chiederà i rinvii a giudizio. A essere coinvolti circa sessanta tesserati, ma il numero potrebbe salire: Ilievski sta facendo nomi e cognomi anche di giocatori rimasti finora ai margini dell’inchiesta. Insomma, le sorprese non sono finite e avranno ripercussioni anche nella giustizia sportiva uscita malconcia per come ha gestito gli atti inviati da Cremona. In estate probabilmente ci sarà un altro processo. Chi sarà coinvolto? Di sicuro società e giocatori nominati per la prima volta, ma è possibile anche la revocazione per lo stessa accusa d’imputazione dei tesserati (e club) già condannati o assolti. E’ ancora presto per fare previsioni, ma l’estate si annuncia calda. (...)
La Gazzetta dello Sport (Carlo Laudisa) - (...) In questa partita ha un ruolo significativo anche quel Nainggolan ancora in comproprietà tra la Roma e il Cagliari. Nel caso in cui partisse il francesone anche lui è nel mirino bianconero. Non a caso Allegri lo aveva sponsorizzato per il Milan: evidentemente la stima è immutata. E la Roma in questi frangenti sta facendo importanti valutazioni sul nazionale belga. L’impressione è che (una volta riscattato dai sardi) Radja possa finire sul mercato per aiutare il club a raccogliere i denari necessari per stare in linea con i dettami del Fairplay finanziario. Tra i pretendenti, però, non vanno sottovalutati neanche il Psg, il Manchester City e il Barcellona: guarda caso le società più attive nella rincorsa a Pogba. E ciò lo fa considerare l’alter ego dello juventino, in tutti i sensi. In questa giostra anche la Roma ha la sua parte per Yaya Tourè. Nell’eventualità dell’uscita dell’ex cagliaritano, unita al possibile addio di Daniele De Rossi, Sabatini sta accarezzando l’idea di tentare anche lui il colpo in Premier. Ovviamente punta sulla qualificazione in Champions per distogliere Yaya dalla sua attuale predilezione per i colori nerazzurri. Certamente in questa sfida pesano molto le aspettative economiche del centrale in uscita dal City. Adesso guadagna 6,5 milioni più ricchi bonus a stagione, è disposto anche a fare uno sconto per un impegno pluriennale, ma certamente non scenderà mai sotto quota 4 milioni. Questo è un ostacolo un po’ per tutti. Per la Roma un po’ di più visto che il suo top player in questo momento è proprio De Rossi con i 6 milioni annui di stipendio. Ecco perché le mire romaniste su Tourè sono legate all’eventuale trasloco di capitan Futuro negli Stati Uniti.
Leggo (Francesco Balzani) - (...) Radja nel frattempo, oltre a smentire viaggi inglesi e twittare frasi equivoche sul suo futuro, è concentrato sul finale di campionato, vorrebbe restare ma pretende un adeguamento contrattuale non da poco. Oggi guadagna 1,8 milioni: ne vuole 3,5. E la Roma? La filastrocca è sempre la stessa: tutti sono rimpiazzabili e nessuno è incedibile di fronte a un’offerta indecente. Figuriamoci per un giocatore ancora da riscattare. E così sono scattate le contromosse in caso di addio. Oltre al parametro zero Mavuba, si sta valutando di far tornare una volta per tutte a casa Bertolacci. Il centrocampista, a metà col Genoa e grandissimo amico di Florenzi, sarebbe entusiasta ma chiede alcune garanzie tecniche. Tutto qui? No, se dovesse partire Nainggolan (e col dubbio legato alle condizioni fisiche di Strootman) serve ben altro. Per questo Sabatini tiene i fari accesi su Milner del City e nelle ultime ore si è interessato ad Allan dell’Udinese. Il brasiliano, classe ’91, è pronto al grande salto ed è corteggiato pure dal Napoli. Sempre a proposito di centrocampo piace il giovane Tielemans dell’Anderlecht valutato circa 12 milioni.
La Gazzetta dello Sport (Roberto Parretta) - (...) La situazione a oggi: restituito dal Coni a Roma Capitale, il Tre Fontane fu messo a bando, vinto dalla Rugby Roma Club (per pochi mesi presieduta da Riccardo Mancini, mai coinvolto nella gestione del club), con la Nuova Rugby Roma che, ritenendosi ingiustamente sconfitta, ha avviato la sua battaglia legale. Il Tar ha dato ragione alla NRR, mentre si è in attesa che il Consiglio di Stato entri nel merito (...) Il progetto con il quale la NRR ha vinto il bando prevedeva un asilo, un campo polivalente e uno da golf, ma Roma Capitale ha chiesto delle modifiche. La Roma, qualora l’accordo con i nuovi inquilini sarà sancito, potrebbe ristrutturare lo stadio e trasformarlo in un impianto da 5mila posti, con un campo di erba naturale. L’impianto, però, secondo quanto previsto dal bando, deve mantenere vocazione rugbistica. Impensabile, però, ospitare le attività della Roma calcio, con Primavera e Allievi, e di una franchigia di rugby per il Pro12: entrambe necessitano di strutture quasi esclusivi. Chi per anni ha lottato per riportare il «suo» rugby al Tre Fontane e per cacciare gli «usurpatori», dovrà fare molta attenzione al momento di rivendere quegli stessi spazi al calcio. (...)