LAROMA24.IT - Ultime ore di mercato. Alle 23 di stasera chiude la sessione di mercato invernale e Walter Sabatini è al lavoro per regalare a Garcia l'ultimo tassello: un difensore centrale. Mentre perde quota la candidatura di Vlad Chiriches, vista la distanza tra la richiesta del Tottenham (3 milioni) e l'offerta giallorossa, circolano altre ipotesi. In primis quella di Rafael Toloi, ex giallorosso tornato al San Paolo lo scorso giugno. Filtrano umori contrastanti sulla situazione di Chiriches, mentre nella giornata di ieri sono stati offerti Vlaar e Paletta (la Roma ha detto 'no' ma intanto il giocatore è vicino al Milan). E' stato anche richiesto alla Sampdoria il rientro anticipato di Romagnoli, ma Ferrero ha rifiutato.
Intanto arriva Victor Ibarbo, che ha avuto un colloquio chiarificatore con Garcia e Sabatini sulle sue condizioni. L'infortunio al polpaccio appare sempre più un infortunio 'diplomatico', visto che Roma e Cagliari avevano trovato già l'accordo dall'inizio dell'anno. E in casa Roma tiene sempre banco la battuta d'arresto con l'Empoli, con il discorso di Garcia alla squadra che si è tenuto ieri. "Dovete dare di più", il messaggio che filtra dalle mura del Bernardini
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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IL MESSAGGERO - Stefano Carina
Nelle prossime 48 ore verrà preso anche un difensore centrale. La Roma ha bloccato Chiriches da fine novembre e la dimostrazione che il romeno attenda i giallorossi è l’aver rifiutato le numerose proposte che gli sono arrivate in queste ultime settimane. Sabatini però non sembra disposto a pagare i 2 milioni per il prestito (senza’obbligo di riscatto) richiesti dal Tottenham (l’operazione complessiva è valutata 8) ed è fermo all’offerta di 500mila. Gioco al ribasso che ha irrigidito il club inglese che almeno ieri sera si mostrava scettico sul buon esito dell’operazione. Non è escluso che qualora la situazione non si sblocchi il ds possa virare su un altro difensore. Magari sudamericano, con passaporto comunitario. L’identikit è quello di Toloi, già nella capitale lo scorso anno. Il San Paolo è disposto a lasciarlo partire ma vuole il sostituto che potrebbe arrivare dalla Francia: si tratta di Doria, ora al Marsiglia, ma che Bielsa non ha mai impiegato. E’ una corsa contro il tempo: prima Doria deve tornare al San Paolo e poi la società brasiliana darà il via libera per Toloi. A Trigoria continuano poi a negare che verrà preso un sostituto di Strootman. Qualora ci fosse un ripensamento in extremis, i nomi monitorati sono diversi: Mavuba (Lille) in scadenza di contratto a giugno, è il preferito di Garcia. Sul mercato ci sono anche Capoue (vicino però alla Real Sociedad), Grenier (Lione) e Kucka. Nelle ultime ore a Trigoria circola il nome del terzino sinistro Fuchs (Schalke 04), libero tra sei mesi, che può giocare anche in mediana. Borriello si è trasferito al Genoa.
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IL TEMPO – Alessandro Austini / Daniele Palizzotto
L’obiettivo di Sabatini per coprire l’assenza di Castan (e gli stenti di Astori) almeno fino a giugno è il romeno Chiriches. Ma non è l’unico: rifiutato Paletta che è finito al Milan, esistono almeno altre due opzioni che la Roma è riuscita a tenere nascoste. Con il centrale del Tottenham c’è un accordo da diverse settimane, il problema è convincere il club londinese, dove lavora l’«amico» Baldini, ad abbassare le pretese: da Trigoria offrono 500mila euro per il prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono almeno 2 milioni subito. La distanza non è stata limata neppure durante i contatti di ieri, tanto da spingere il procuratore di Chiriches verso il pessimismo. Oggi pomeriggio ultimo tentativo, altrimenti Sabatini virerà altrove, forse in Francia.
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GAZZETTA DELLO SPORT – Andrea Pugliese / Davide Stoppini
Attacco che da ieri ha trovato lungo la strada la faccia — questa sì felice — di Victor Ibarbo: 2,5 milioni di euro di prestito oneroso al Cagliari, con diritto di riscatto per altri 12,5 milioni. Il colombiano è sbarcato a Roma all’ora di pranzo, dopo che nei giorni scorsi si è fatto raccontare da Nainggolan e Astori (suoi ex compagni al Cagliari) un po’ tutto di Roma e della Roma. Oggi svolgerà degli esami medici per vedere a che punto è il recupero dall’infortunio al gemello della gamba destra. La Roma conta di metterlo in campo in pochi giorni, lui va oltre e spera di finirci da subito, magari per poter essere di aiuto proprio a Cagliari, domenica prossima. Di certo a caricarlo ieri c’è stata la chiacchierata con Sabatini e soprattutto la telefonata con Garcia: «Sto bene, non vedo l’ora di giocare, non vedo l’ora di aiutare la Roma», sono state le sue parole all’allenatore. A proposito di Cagliari, ormai sembra certo che la metà di Nainggolan verrà discussa nei prossimi mesi. Anche se l’operazione Ibarbo assomiglia tanto a una polizza assicurativa.Un’assicurazione servirebbe anche sulla difesa. Garcia ha chiesto un altro centrale: in ribasso le quotazioni di Chiriches, perché il Tottenham non pare disposto ad accettare la cessione in prestito senza l’obbligo del riscatto. Detto che il sogno di Garcia è ancora oggi Marko Basa — assai difficile strapparlo al Lille —, la società sta facendo un tentativo per riprendere in prestito Toloi, arrivato nel gennaio di un anno fa e rientrato in estate al San Paolo. C’è poi la candidatura dell’olandese Vlaar, già seguito in estate: un intermediario l’ha riproposto a Trigoria, ma l’Aston Villa tiene duro nonostante sia in scadenza a giugno.
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GAZZETTA DELLO SPORT – Andrea Pugliese
Nei dieci giorni di fuoco tra Roma e Empoli, sabato si è aggiunta una scintilla in più. Uno scambio acceso di battute tra il presidente toscano Fabrizio Corsi e Mauro Baldissoni, d.g. della Roma. Un botta e risposta andato in scena nell’intervallo, quando le squadre avevano appena fatto rientro negli spogliatoi, con Baldissoni che è andato a stuzzicare la dirigenza dell’Empoli («Vedete, piangere paga sempre», la sua battuta). Gli strascichi della Coppa Italia evidentemente erano sempre vivi, con il rigore-non rigore di Paredes ancora capace di animare cuore e menti da entrambe le parti. A replicare al d.g. giallorosso è stato il presidente toscano Fabrizio Corsi, che prima ha chiesto a Baldissoni chi fosse, poi lo ha apostrofato così: «Ah, ma lei è quel Baldissoni che diceva che il rigore c’era... Allora lasciamo stare, meglio così».
La scintilla è rimasta tale, senza accendere pericolosi focolai. Tanto che lo stesso Baldissoni a fine gara è andato nello spogliatoio dell’Empoli per chiarirsi e stemperare gli animi. Non trovando lo stesso Corsi (che aveva già lasciato lo stadio), il d.g. della Roma lo ha fatto con il d.s. toscano Delli Carri. Un gesto di distensione apprezzato da tutti.
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Sembra che nelle ultime ore si sia complicata la trattativa con il Tottenham per Vlad Chiriches. Sabatini ha offerto solo 500.000 euro per il prestito, il Tottenham chiede 3 milioni, entro stasera bisognerebbe arrivare almeno a due. Franco Baldini, nonostante i buoni rapporti con la Roma, non si spiega perché il club giallorosso continua a sostenere di non avere soldi da investire per Chiriches (bloccato da Sabatini dallo scorso novembre), mentre li ha trovati per Ibarbo e Doumbia. Gli Spurs non hanno necessità di venderlo, ma vogliono venire incontro alle richieste del giocatore, che vuole giocare di più. Possono cederlo, ma non regalarlo; tanto che nei giorni scorsi gli hanno perfino proposto il rinnovo del contratto. Il direttore sportivo della Roma ha fatto alcuni sondaggi sul mercato francese, per dei difensori segnalati da Garcia, ma senza grande convinzione. Chiriches resta dunque la prima scelta. [..,. La Roma non vuole impegnarsi con l’obbligo di riscatto, ma spera di ottenere il prestito semplice con un indennizzo basso. Per la prossima stagione in quel ruolo potrà contare sul ritorno di Castan, su Yanga-Mbiwa, Manolas e Romagnoli, che rientra dal prestito alla Samp. Sabatini aveva anche provato a chiedere di riaverlo a gennaio, ma Ferrero ha detto no.
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La sfilata di sguardi bassi del dopo Empoli, quarto pareggio consecutivo chiuso dai primi fischi dell’Olimpico alla Roma di Rudi Garcia, basta poco per dar voce alla crisi. Basta chiedere ad Alessandro Florenzi quello che nel raccordo anulare si chiedono tutti: cosa sia successo alla squadra, perché l’armata di inizio stagione non riesca più a vincere. Lui si lascia andare: «Non lo so, chiedilo al mister...» […]. Quasi inevitabile trovarsi di fronte, nel raduno di ieri mattina al centro sportivo: un faccia a faccia tra squadra e allenatore, per guardarsi negli occhi, capire cosa si sia rotto. Toni accesi, sguardi bassi. «Dovete dare tutti di più, stiamo attraversando un momento delicato», la presa di posizione di Garcia, che le colpe non le imputa ai calciatori ma le condivide con loro. Sa che la squadra si sta sfaldando: le ultime gare riflettono l’immagine di un organico che ha smarrito il canovaccio e fatica ad affidarsi all’improvvisazione. «Ma di una cosa sono sicuro — la chiusura di Garcia — che uniti ne usciremo presto». Un augurio, più che una certezza.
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Più dei numeri impietosi (4 pari di fila, vittoria che manca in casa da 62 giorni e - 7 punti rispetto allo scorso campionato) allarma lo stato fisico e mentale di una squadra che vede avvicinarsi a grandi passi il Napoli. «Dovete dare di più, stiamo rovinando tutto», ha urlato ieri Garcia in uno spogliatoio muto. In molti però sembrano non crederci più. Alle perplessità legate alla preparazione atletica si sono aggiunte quelle di natura tattica e gestionale. A qualcuno (e non solo ai tifosi) non è piaciuto quel: «Vinceremo lo scudetto» sparato da Garcia dopo la sconfitta con la Juve.
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Ieri è stato il turno di Victor Ibarbo. Il colombiano ha ottenuto il via libera dal Cagliari dopo l’arrivo di M’Poku in Sardegna, in serata è sbarcato a Fiumicino e stamattina sarà a Trigoria per visite mediche e firma su un contratto da 350 mila euro per 6 mesi. «È un sogno», ha detto all’amico Nainggolan. Al Cagliari andranno 2,5 milioni per il prestito mentre la cifra per il diritto di riscatto è di 12,5. Stessa formula studiata per Chiriches per il quale però ballano ancora un paio di milioni. Il Tottenham ne chiede 2 per il prestito più sei per il diritto di riscatto. La Roma offre 1 più 5. Il difensore ha detto sì ai giallorossi, ma non farà pressioni al club londinese. Ma a Trigoria restano ottimisti e oggi potrebbero colmare la distanza. [Per il centrocampo] Il nome in pole è quello di Mavuba (in scadenza col Lilla), ma occhio anche a Kucka del Genoa e Valdifiori dell’Empoli.
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Victor Ibarbo è un giocatore della Roma. L’attaccante colombiano è arrivato nella Capitale venerdì, ha fatto un blitz a Napoli e da ieri sera è in un albergo romano, in attesa delle visite mediche, già prenotate per oggi e la conseguente firma del contratto. L’operazione Ibarbo era stata messa in piedi da Sabatini e Marroccu dall’inizio dell’anno e l’attaccante era stato tenuto a riposo a scopo precauzionale. Ibarbo non ha mai giocato con Zola e la sua lunga assenza è stata giustificata con un infortunio diplomatico, visto che l’attaccante era stato già promesso alla Roma [...]. Il colombiano in questo periodo ha fatto anche delle terapie in Spagna, ma sembra in grado di poter tornare a giocare in tempi brevi, addirittura già domenica prossima per la sfida contro la sua ex squadra [...]. Per l’anno prossimo la Roma non ha smesso di pensare a Luiz Adriano, che si svincola dallo Shakhtar a ottobre. Il presidente del club ucraino Akhmetov non ha accettato di trattare la cessione dell’attaccante ora, sembra anche per via di un inserimento della Juve. Ma Sabatini continua a lavorare su questa pista e vuole assicurarsi il centravanti brasiliano per la prossima stagione.
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GAZZETTA DELLO SPORT - Alessandro Catapano
Stasera la Roma saprà se dovrà rinunciare anche a Miralem Pjanic [...]. Al 20’ del secondo tempo di Roma- Empoli, il bosniaco è entrato in rotta di collisione con Mario Rui, probabilmente colpendolo con un pugno (o manata) alla schiena. Il gesto non è stato rilevato dall’arbitro Russo, ma le immagini televisive lo hanno pizzicato. Il che farebbe pensare alla classica squalifica da prova tv. Non così scontata, però. Perché ammesso che davvero Russo non abbia visto il pugno di Pjanic — anziché vederlo senza sanzionarlo —, a quel punto chiamando in causa la prova televisiva, per arrivare alla squalifica il giudice sportivo deve prima ricevere la segnalazione dalla Procura federale, poi poter giudicare sulla base di immagini nitide. E quelle che circolano da sabato sera, non lo sono affatto.