Caso Lulic, Nainggolan posta la foto di 'No to racism': "Qualcuno deve imparare queste tre parole...". Perotti: "Non so se vende o non vende calze ma come gioca a calcio questo fenomeno!". Juan Jesus: "Hai dimostrato di essere grande in campo, non piccolo come quello la"

05/12/2016 alle 04:37.
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Le parole a fine partita di Lulic dirette ad Antonio ("Anni fa a Stoccarda vendeva cinture e calzini e ora fa il fenomeno...") stanno facendo discutere molto per la gravità dell'offesa rivolta dal laziale al difensore romanista. Qualche ora dopo la fine del derby ha voluto mandare un messaggio al biancoceleste attraverso il proprio profilo postando la foto di 'No to racism', la campagna dell'Uefa contro il razzismo, accompagnata da questa didascalia: "Qualcuno deve imparare queste 3 parole"

Someone have to learn these 3 words! ??

Una foto pubblicata da (@radjaclanainggolan) in data:

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Anche e Juan Jesus dedicano alcune parole al caso-Lulic. L'argentino su ha postato una foto di : "Non so se vende o non vende calze.. ma come gioca a calcio questo fenomeno!" ha scritto. Stessa foto postata dal brasiliano che ha scritto un lungo messaggio: "Nel 2016 succedono ancora delle cose inaccettabili, ma peggio per loro che hanno un pensiero così. Gente senza cervello, gente senza un cuore, anzi non so se li posso chiamare "gente" . Tu hai dimostrato di essere grande in campo e non piccolo come quello la"

Non so se vende o non vende calze.. ma come gioca a calcio questo fenomeno! @toniruediger ! #notoracism

Una foto pubblicata da (@diegoperotti_10) in data: