"Questi giocatori sono i migliori che potevo scegliere per il meccanismo pre Mondiale. Ho detto loro stamattina che tutti si giocheranno fino a fine campionato la possibilita' di venire in Brasile. In linea di massima chi e' qui fa parte dei giocatori che prendo in considerazione per il prossimo Mondiale". Cosi' il tecnico della Nazionale Italiana Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa di chiusura delle due giorni di stage svolta presso il centro tecnico di Coverciano da un gruppo di 42 giocatori azzurri pre-convocati in vista del prossimo Mondiale in Brasile.
''Conosciamo il carattere dei calciatori, pronti a fare un lavoro necessario per completare un programma. Nell'amichevole con la Spagna abbiamo corso meno e meno bene'', ha detto Prandelli ripensando al recente test contro i campioni del mondo. ''In questi due giorni abbiamo fatto un lavoro indispensabile per capire la condizione dei giocatori, in tempi brevi potremo pensare ad una preparazione specifica per riempire i serbatoi. Abbiamo il tempo necessario per lavorare dopo questi test importanti. Ringrazio le societa' e la lega per la disponibilita'''
Prandelli viene poi interpellato su Francesco Totti, Luca Toni e Antonio Di Natale. "Per loro ho grande rispetto, meritano grande spazio, considerazione ed ammirazione. Io ho scelto questo gruppo, se ci saranno emergenze farò riferimenti diversi ma mi piace vedere giovani che ultimamente hanno dimostrato di reggere la pressione". E su Destro Prandelli si esprime così: "Non è una novità, ma negli ultimi mesi è migliorato molto".
Nell'occasione, il ct azzurro torna a parlare anche del 'codice etico': "Ho detto ai giocatori in questi giorni alcuni concetti che posso rendere pubblici. Il primo riguarda il codice etico che sara' in vigore anche nell'ultimo mese. Chi sbagliera' e chi non reggera' la pressione stara' a casa. Sono stanco e stufo di vedere certi tipi di atteggiamenti. Forse siamo rimasti l'ultimo paese che continua ad avere certe cose nel proprio campionato. Basta con cazzotti e gomitate per prevaricare sugli avversari. Non convochero' giocatori squalificati per questo tipo di atteggiamenti. Sono sicuro, pero', che nessuno sbagliera' piu' in questo senso".
Infine, sul contratto con la Federazione Prandelli ammette: "Non ne abbiamo ancora parlato, abbiamo dato la disponibilita' e ci incontreremo. Non abbiamo parlato di dettagli, abbiamo dato la disponibilita' per condividere un progetto non mio ma della federazione. La Figc decide di prospettare un contratto ad uno staff prima di un Mondiale, e' un segnale che va colto in un calcio schizofrenico''
Su Cassano: "Ho detto a tutti che fino all'ultimo se la giocano per il Mondiale. Ho portato qui ai test i migliori giocatori possibili, li ho visti tutti sorridenti e vogliosi di mettere in discussione le nostre scelte". Mentre su Pepito Rossi: "Non mettiamo pressione su Giuseppe Rossi, l'importante è il recupero fisico ma anche psicologico: vogliamo vederlo in campo. Vorremmo vederlo già pronto e con la maglia da titolare - ha aggiunto il ct dell'Italia - ma non è serio nei suoi confronti dire oggi se siamo ottimisti o no"