Empoli-Roma, Andreazzoli: "Sono soddisfatto della gara di stasera. Non raccogliere niente ancora una volta ci deve dare convinzione di chi siamo"

07/10/2018 alle 04:41.
andreazzoli-conf

Prosegue la striscia negativa dell’Empoli che incassa l'ennesima sconfitta nella partita di questa sera contro la Roma persa per 0-2 grazie alle reti di Nzonzi e . Dalla mixed zone dello stadio Castellani è intervenuto il tecnico empolese, nonché ex allenatore giallorosso, Aurelio Andreazzoli il quale ha dichiarato:

ANDREAZZOLI A DAZN

E' mancato solo il gol?
"Mi viene da sorridere, potremmo anche mandare la registrazione di altre gare, il commento è il solito. Ci siamo stancati, preferisco che commentiate voi".

La sua squadra può fare bene anche con un altro sistema di gioco, tipo la difesa a 3?
"Avremmo anche i calciatori, ma è un'esperienza che non possiamo fare senza Antonelli e Pasqual, a sinistra siamo monchi in quel senso. Lo abbiamo fatto la scorsa stagione in qualche caso, quando c'era da passare gli ultimi minuti con l'elmetto in testa. Vorremmo metterla tra le nostre possibilità, il problema non è di sistema ma di interpretazione. Non c'è molta differenza tra un modulo e l'altro, i ragazzi interpretano alla stessa maniera un copione che più o meno abbiamo in testa".

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ANDREAZZOLI A SKY SPORT

Freschezza dell’Empoli ma è stata punita dai centimetri e dall’esperienza della Roma.
"Sì, cosa puoi fare se ti si presenta Nzonzi, , ...è chiaro che chi ha quei centimetri può avvantaggiarsene. Nel primo tempo abbiamo avuto le opportunità per far male più del secondo tempo. Poi siamo stati bravi ad andare contro un risultato che ci stava stretto, abbiamo avuto opportunità di farlo. Oggi abbiamo preso l’ottavo palo, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni, non cito il rigore. Ma siamo stati bravi e i ragazzi meritano i complimenti. Abbiamo giocato in modo degno contro una squadra con grande fisicità e qualità. Mi dispiace che non abbiamo colto le nostre occasioni nel primo tempo".

Oggi ci sono stati errori individuali a frenare l’Empoli, non il gioco della squadra.
"Sì, sappiamo che per ottenere qualcosa dobbiamo raddoppiare le energie. Nonostante questo, vediamo che non basta".

C’è un progetto che parte da lontano e viene realizzato anche in serie A. È una squadra che arriva a concludere, ma dove lavorerai per convincere i ragazzi per arrivare al risultato?
"Con il gioco, quella è la strada. È la convinzione di tutti. Dobbiamo farci sostenere dal gioco che abbiamo dimostrato, che sicuramente può migliorare. Non possiamo crearci delle paure dall'obiettivo, che è il gioco".

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ANDREAZZOLI A RADIO LADY

"Non concedere niente, come stasera, alla Roma è un grande risultato. Il primo gol è arrivato su una palla da fermo, mentre il secondo fa meno storia. La squadra ha lavorato come muli, rispettando fedelmente ciò che avevo chiesto. Sono stati bravissimi oltre a ogni aspettativa. Siamo riusciti anche a costruire e a essere produttivi. A me essere belli interessa poco, anche se non significa realizzativi. Quando una squadra è produttiva contro la Roma credo che sia un bel complimento. Io sono soddisfatto della gara di stasera. Proporzionalmente sono anche dispiaciuto nella stessa misura. Non raccogliere niente ancora una volta, dopo una gara come questa, deve darci più convinzione. Su chi siamo e su qual è la nostra strada. Il cammino è ancora lungo, raccoglieremo tutt'altro”.

Sul match.
“Nel secondo tempo siamo stati più produttivi e più precisi. Nel primo abbiamo sbagliato troppo in alcune buone situazioni. Li abbiamo impensieriti numerose volte nella ripresa, sbagliando anche un calcio di rigore. Ci mancava solo questo, oltre all'incrocio dei pali colpito. Adesso sono uno a partita: vorremmo indirizzare l’attenzione sul fatto che siamo primi in questa classifica. Dobbiamo avere la convinzione che stiamo lavorando sulla strada giusta, senza perdere fiducia. Non abbiamo concesso quasi niente alla Roma, dobbiamo esserne contenti“.

Adesso arriva la sosta prima del .
“A me le soste fanno schifo. Abbiamo tanti ragazzi che andranno fuori e non sappiamo ancora come torneranno. Siamo in una buona condizione psicofisica, riusciamo a giocarcela nel secondo tempo. Gli avversari ci fanno i complimenti per ritmo e qualità, ma tornare tra 14 giorni non ti fa sapere cosa potrà succedere“.

Tanti i fuorigioco in attacco.
“Noi dovevamo lavorare sul filo del fuorigioco e quando le imbucate sono state ritardate o fatte male mi riferivo a questo. Dobbiamo migliorare da quel punto di vista, ma contro e devi giocare sul rischio, sul centesimo”.

Un Empoli di personalità.
“Sono verifiche da fare, avevo la convinzione che si potesse fare. Ora ne ho la certezza: era una domanda che mi rivolgevano spesso anche nella scorsa stagione. L’interpretazione del gioco è quella che vogliamo per mettere in difficoltà gli avversari. Loro avevano più qualità, tecniche e fisiche, ma i ragazzi ci stanno mettendo tutto e meritano questa considerazione”.

Un emozione la sfida contro l’ex squadra?
“Ho vissuto 12 anni a Trigoria e c’è tanta gente brava laggiù. Ho salutato tanti vecchi amici: lasciando stare l’aspetto professionale ho passato lì un periodo molto importante e sono sempre stato trattato benissimo”.

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ANDREAZZOLI IN CONFERENZA STAMPA

Brutta partita, meritavate di perdere? Cosa non ti è piaciuto? 
"Io penso che tra il perdere il pareggiare o il vincere tutti scelgano di vincere. Dopo un 2-0 è strano, ma i dati aggiuntivi sono lì. La gara è sotto gli occhi di tutti, non posso prendermela con i ragazzi che con me si sono comportati da grande squadra. Sono andati in campo con le idee chiare, le hanno conseguite e c’è stato il secondo tempo dove abbiamo avuto le occasioni più importanti della gara ma non siamo stati capaci di essere precisi. Siamo stati un po’ più bravi in un certo verso nel secondo tempo perché era più difficile essendo sotto di un gol. Dovevamo avere quell'atteggiamento che avevamo avuto, le situazioni cercate le avevamo trovate. Ci mancava insieme al fallo, il calcio di rigore".

Un giudizio sulla prova della difesa? Questi due gol sembrano un po’ strani… 
"L’hai detto tu, sono stati bravissimi. Di fronte a questi avversari, con un attaccante importantissimo, non gli hanno fatto combinare nulla di importante. Anche in fase di costruzione, non hanno mai smesso di mettersi a disposizione della squadra. Sono stati bravissimi, l’unico appunto è che avevamo avuto delle situazioni importantissime per poter chiudere il primo tempo in vantaggio e invece quando giochi contro Nzonzi, , sapevamo che dovevamo concedergli poco. Gli abbiamo concesso qualche calcio d’angolo e due punizioni laterali. Rimane la convinzione di quello che siamo capaci di fare, una squadra in crescita ma non siamo vincenti. Anche se poi è chiaro che sappiamo che il nostro sostegno è uno solo ed è il gioco, valutiamo quello. Dobbiamo valutare quello e di questo siamo contenti. Sappiamo che può migliorare e lo miglioreremo con il tempo, ma credo che siamo già ad un ottimo punto. Siamo stati bravi anche oggi".

Com’è che riesce a coltivare i ragazzi? Il giocare bene e non aver punti abbassa la fiducia?
"Il calcio è fatto di due componenti: difendersi bene e non tanto il bel gioco ma la produttività. Noi siamo molto produttivi perché i numeri e le occasioni lo dicono, non ci sono dubbi. Quindi siamo nella condizione ideale, ci manca soltanto quell'energia che ti fa migliorare di più, ti fa credere in te stesso. La squadra non dimostra di avere cali di questo tipo, anzi, cresce. Ultimamente e stasera di nuovo abbiamo fatto un passo avanti, le richieste che gli faccio le interpretano benissimo. Quindi noi puntiamo su questo e ci fortifichiamo. Ci convinciamo che la strada sia questa. Continuiamo su questo, che dobbiamo fare?"