SASSUOLO-ROMA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Seydou Keita, centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con il Sassuolo.
KEITA A MEDIASET
Partita importantissima per inseguire il terzo posto
E’ fondamentale per noi, è importante vincere per andare avanti.
Il mister è stato chiaro, basta lamentele, tutti zitti e pedalare.
E’ normale, nel calcio non serve a nulla parlare da fuori, possono farlo chi deve commentare, per noi conta il campo.
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KEITA A ROMA TV
Fondamentale trovare continuità di risultati, se qua non si vince è complicato. Tatticamente stiamo cambiando molto, ma noi calciatori dobbiamo saper cambiare.
Continuità anche per te, come ti senti?
La continuità è importante. Ho avuto l'infortunio più importante della mia carriera, è stato difficile giocare con una gamba sola. Sono andate male anche altre cose ma non è importante, l'importante è essere tornato in condizione e ora sono pronto per aiutare la squadra. La mia qualità è sempre a disposizione, ma quando non c'è la forma fisica è sempre complicato. Sono uno dedito al sacrificio, come mi hanno sempre insegnato, ma stavolta è stato complicato. Francesco (Totti, ndr) può testimoniarlo (ride, ndr).
Queste partite si vincono con la testa o con le gambe?
Con entrambe, quando si sta bene con la testa si sta bene anche con le gambe.
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KEITA A SKY SPORT
Quando c'è un cambio di allenatore, c'è un cambio di mentalità. È importante la qualità dei calciatori, che non è cambiata. Quando una squadra è in difficoltà, è un fatto mentale. L'appoggio dei tifosi è importante, è fondamentale che un calciatore si senta bene. Quando la testa va bene, vanno bene anche le gambe. Entrambi gli allenatori sono bravi, ma nel calcio quando la testa è in difficoltà è difficile.