ROMA-SPEZIA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Giovanni Grazzini, presidente dello Spezia, rilasciate alla stampa al termine della sfida di Coppa Italia con la Roma, vinta per 4-2 ai rigori.
GRAZZINI IN MIXED
Abbiamo scritto una splendida pagina di storia di questa società, contro una squadra di livello che giocherà contro il Real Madrid in Champions League e che sarà tra le protagoniste del campionato di Serie A: per questo devo fare i complimenti ai ragazzi e a mister Di Carlo, che ha saputo motivarli e caricarli, raccogliendo una splendida impresa
GRAZZINI A ROMA RADIO
Con tutto il rispetto per la Roma, ci giocheremo la partita, è un onore essere qui, cercheremo umilmente di fare del nostro meglio.. Vogliamo far vedere all'Italia che esistiamo. Questa partita per noi passerà alla storia. Peccato per l'assenza di Calaiò ma abbiamo diversi giovani promettenti, chi gioca con noi deve avere ambizioni. Ad esempio c'è Situm, che secondo me avrà un futuro, Magari mi chiamerà il vostro direttore generale... (ride, ndr).
GRAZZINI A ROMA TV
Una partita speciale e unica per lo Spezia.
Direi una partita che farà alla storia per noi, giocare con la Roma nella Capitale è solo un motivo d’orgoglio. Incontriamo una grande squadra, con grande tradizione, con la quale peraltro io ho un rapporto di simpatia particolare. Sono davvero felici, è un gran giorno per noi spezzini.
Tra l’altro si sono mossi molti vostri tifosi.
Siamo una quadra molto seguita e abbiamo battuto il record di abbonamenti. Spezia ha un grande tifo. Abbiamo avuto una piccola battuta d’arresto ma ci stiamo riprendendo.
Su quale giocatore punta di più?
Abbiamo dei giovani che sono delle grandi promesse. Uno da guardare è sicuramente Mario Situm, ma ne abbiamo altri, tra giovani e uomini di esperienza come Nené e Catellani, che era il capocannoniere dello scorso anno.
Lo abbiamo già salutato, abbiamo grande affetto per noi e Nura, due ragazzi adottati da noi a La Spezia, auguriamo loro ogni fortuna. Ho già dichiarato che magari potremo venderli alla Roma e magari riprenderli in prestito, così li faremo giocare (ride, ndr).