LAZIO-ROMA: LE INTERVISTE
Queste le parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, al termine del derby con la Lazio vinto per 2-1 dai giallorossi:
GARCIA A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Ci è capitato di farle qualche critica, ma oggi vogliamo farle i complimenti perché ha pensato veramente bene questo derby cambiando la fisionomia della squadra. Sente di aver fatto un bel lavoro?
L'abbiamo preparata così ma i giocatori sono stati bravi, hanno avuto l'atteggiamento giusto. Complimenti ai miei ragazzi, non era una partita semplice. Abbiamo voluto vincere fino alla fine e l'abbiamo fatto. Grande obiettivo raggiunto perché era quello della stagione e ora c'è solo da festeggiare con i nostri tifosi perché non ci sarà bisogno neanche di giocare l'ultima partita.
Pioli si è detto molto deluso dai suoi atteggiamenti, ha detto che si è comportato peggio degli italiani
Si riferiva alla mia conferenza stampa. Le mie parole fanno parte del gioco, fanno parte dello show e della stabilizzazione dell'avversario, è solo comunicazione. Io voglio fare i complimenti a Pioli perché è un allenatore bravissimo. Non so se arriverà terzo o quarto ma ha fatto una grande stagione e la Lazio ha giocatori veramente bravo.
Che valutazione fa di questa stagione?
Provare a fare questa domanda è legittimo ma non è il momento del bilancio ma di festeggiare
Ma come, è finita la stagione...
Sì ma avremo tutto il tempo per dire tutte le cose e tornare su tutti gli episodi della stagione perché ci sono delle cose da dire e dirò delle cose. Per il momento bisogna festeggiare abbiamo dimostrato che siamo ovviamente secondi e che questo secondo posto è nostro come la qualificazione in Champions e che nonostante la bravura della Lazio siamo la squadra più forte non solo della città ma la seconda dietro la Juventus che per me, lo dirò più tardi, non è raggiungibile al momento
Iturbe può rilanciarsi dopo oggi?
Manuel ha sempre dato il meglio di se stesso per sè e la squadra, sono contentissimo per lui perché un gol al derby che vale il vantaggio vale tanto per i giocatori. Ero tranquillo con Manu perché è un giocatore ancora giovane che sta imparando e oggi ha risposto sul campo e chi ha giocato come noi sa che esiste solo il rettangolo verde per rispondere.
Al di là dei cambi che hanno dato tanto, c'è stato un cambio di atteggiamento prima delle sostituzioni. Qual è stato il messaggio che ha dato all'intervallo?
Nel primo tempo era previsto iniziare forte e hanno avuto un occasione ma abbiamo pressato alti. Dopo pochi minuti era previsto di giocare blocco basso e sfruttare lo spazio alle spalle dei giocatori come ha fatto anche Florenzi. Con un giorno di più giocare 120 minuti sarebbe stato normale per loro avere un calo fisico, non sapevamo se sarebbe stato all'inizio o alla fine questo calo della Lazio. All'intervallo ho detto ai ragazzi che sarebbe arrivato il momento. Sono inoltre contento che abbiamo segnato di testa da calcio di punizione perché sono tante settimane che li proviamo (ride, ndc).
Totti è un grande giocatore ma non sembra che riesca a stare più ai livelli di una squadra che vuole vincere...
Non sono d'accordo, è dovuto solo all'atteggiamento tattico di oggi quando volevamo colpire in contropiede, sappiamo che non è francesco a dover andare dietro ai difensori avversari. C'era sempre un centrale avversario a venire con lui, lo sapevo. Era previsto per lui di iniziare e dare tutto e poi mettere uno o più giocatori più veloci. Con l'entrata di Ibarbo e la possibilità di mettere Iturbe al centro abbiamo sfruttato al meglio le debolezze della cerneria difensiva centrale della Lazio che non eccelle in velocità.
Ci regala un altro slogan come 'abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio'?
No, non c'è bisogno, ci è rimasta e dobbiamo fare in modo che ci rimanga sempre.
GARCIA A MEDIASET
Cosa hai provato al fischio finale?
Mi sono goduto il momento, volevo lasciare spazio ai giocatori. E’ stato difficile battere una squadra di qualità, con un allenatore di grande livello. Ci voleva intelligenza, e a parte il colpo di testa di Klose all’inizio, abbiamo sofferto poco.
Se la Roma avesse giocato sempre così avremmo visto un’altra stagione?
Non penso. La Juve al momento non è raggiungibile. Ha vinto il campionato, la coppa Italia ed è in finale di Champions. Noi abbiamo raggiunto l’obbiettivo di raggiungere la Champions diretta.
Decisivi i suoi cambi oggi?
Sono i giocatori che quando entrano fanno bene. Avevamo bisogno di velocità davanti. Totti ha fatto la sua partita come previsto, era l’unico che poteva venire incontro con Florenzi e Iturbe a dare profondità
Che ne pensa delle parole di Pioli?
No, è un allenatore bravissimo e lo pensa. Sa che la conferenza stampa è uno show. Ognuno prova a destabilizzare l’avversario e sembra che abbia funzionato, ma io sono assolutamente rispettoso. Noi siamo più forti e lo abbiamo dimostrato, era importante.
Avete impedito a loro di fare gioco con i giocatori più forti che hanno?
E’ giusto, abbiamo preparato bene la gara. Sia sul piano psicologico che tattico, poi i miei giocatori hanno fatto la differenza.
Due secondi posti in due anni, bicchiere mezzo pieno?
Come potrebbe essere mezzo vuoto... Ora però è inutile fare bilanci, avrò delle cose da dire a fine stagione, adesso mi godo la vittoria.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA - ASCOLTA L'AUDIO
La Roma è stata molto attenta, ha preparato così perfettamente la partita?
E’ stata una partita quasi perfetta, abbiamo preso un gol ma non rischiato molto. I giocatori sono stati bravi ad avere l’atteggiamento giusto, non solo tatticamente ma anche tecnicamente e a colpire quando possibile. Gli avevo detto all’intervallo: “Arriverà il nostro momento”. Una ricompensa per loro, per me e per tutto lo staff, una bella serata.
Un consuntivo della stagione. Non la considera una stagione mancata?
Come ho già detto ora non faccio bilanci, ho delle cose da dire ma parlerò al momento giusto. Ora bisogna solo festeggiare. L’obiettivo della stagione era la qualificazione diretta alla Champions e ci siamo riusciti, è una bella cosa.
Pjanic, in un contesto come quello di questa giornata lo abbiamo visto meno condizionato da compiti di mediano e grande ispiratore nel finale. Una fotografia per la prossima stagione?
Ha contribuito alla vittoria, come tutti gli altri. Quando è entrato sapevo che avevo non solo velocità davanti con Itrube e Ibarbo ma anche il giocatore che gli avebbe dato palloni. Non è stata una partita perfetta, ma la vittoria è stata meritata. Ha vinto il migliore, cioè noi. Lo dico lo stesso, anche se non me lo chiedete: la chiesa è rimasta al centro del villaggio.
La sciarpa?
È mia, ne ho due.
Iturbe e Yanga-Mbiwa, in gol due dei giocatori più criticati. Come mai molti giocatori non hanno reso al meglio?
Non possiamo finire secondi se i nostri giocatori hanno fatto una cattiva stagione. La stagione può solo essere una buona stagione per tutti. È una gioia raggiungere il secondo posto in questo contesto.
Le critiche a De Rossi?
Daniele è contento, come tutti gli altri. Hanno portato in alto i colori della nostra Roma. Adesso festeggeranno.
Pioli?
E' un allenatore di buon livello. Sa che le mie parole in conferenze stampa fanno parte dello show, della destabilizzazione. A quanto pare hanno funzionato.
GARCIA A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO
Grande contentezza. Questo il modo più bello per conquistare il secondo posto.
Sapevamo che serviva una vittoria, questa vittoria, per chiudere la stagione e raggiungere la qualificazione diretta per la Champions. I giocatori sono stati davvero bravi a mettere tutto in campo: atteggiamento, carattere, forza e dignità di chiudere la stagione in un contesto non favorevole.
Primo tempo bassi ad aspettare, nel secondo invece più aggressivi: l’aveva preparata così?
Avevamo deciso di pressare alto 10-15 minuti, per avere occasioni, ma abbiamo rischiato perché loro hanno giocatori velocissimi. Dopo il primo quarto d’ora abbiamo provato a sfruttare il gioco spalle ai difensori e poi abbiamo pensato che loro hanno giocato 120 minuti. All’inizio sapevamo che ci sarebbe stato un calo fisico loro e che dovevamo sfruttare con i giocatori rapidi in attacco e Pjanic che dà possibilità di portare palla agli attaccanti. Sono contento per Iturbe e del fatto che abbiamo segnato su calcio piazzato, ci lavoravamo da un po’.
Yanga-Mbiwa si è tolto una grande soddisfazione oggi.
Quando vinciamo segnare così è un marchio indelebile per i giocatori e per la nostra Roma ma non è il momento per i bilanci, nè sui singoli nè sulla squadra.. Avrò cose da dire, ma non stasera. Questa sera festeggeremo con la Roma e con i tifosi.
Credo che l'abbia vinta lei questa partita. Mi è piaciuto vederla mettere in campo una punta sull’1-1, perché si era detto che bastava il pareggio
E' tutto vero Non era pura comunicazione dire ‘Vogliamo vincere’ era davvero la nostra voglia. Per questo serviva mettere prima Iturbe punta per avere più velocità, sapendo che con Totti era tutto previsto, che poteva dare tutto in campo e sfruttare la velocità di Iturbe e Florenzi. Avevamo bisogno di velocità e dopo sull’1-1 di una vera punta come Doumbia. Siamo stati ripagati su queste scelte, soprattutto perché i miei giocatori sono grandi giocatori, bravissimi e danno tutto per questa maglia.
Vittoria bellissima. Ma abbiamo vinto da sfavoriti, partivamo come la squadra già battuta..
Molti avevano detto questa cosa ma noi avevamo fiducia in questa partita e nei nostri mezzi. Ho visto la rosa tranquilla in settimana, hanno lavorato bene. Ho detto loro: ‘Siamo pronti, siamo forti’. Stasera ha vinto il migliore, cioè noi. Dopo la Juve, la Roma è la migliore. Questo traguardo, il secondo posto per due anni di seguito, è veramente una cosa bella ed è la ricompensa di un lavoro di tutta la stagione, per parlare solo di quest'anno.