BARI-ROMA: interviste - Ranieri: "Non avremo flessioni. Lotteremo su ogni palla"

03/04/2010 alle 16:42.

Ecco le parole di Claudio Ranieri dopo la gara di Bari. RANIERI a SKY. Quale la sua valutazione globale delle tre punte? “Era la prima volta insieme, si sono sacrificati. Totti era al rientro e non al 100%, ha fatto un buon lavoro di raccordo, anche Vucinic aveva avuto due giorni di febbre. Sono molto contento per quello che hanno potuto fare”

RANIERI a SKY

Quale la sua valutazione globale delle tre punte?

“Era la prima volta insieme, si sono sacrificati. era al rientro e non al 100%, ha fatto un buon lavoro di raccordo, anche Vucinic aveva avuto due giorni di febbre. Sono molto contento per quello che hanno potuto fare”

Per dieci minuti, prima del gol a San Siro, Roma in testa, sono le prove generali?

“No” – ride – “Nessuna prova generale, noi dobbiamo giocare partita per partita, buon per noi oggi abbiamo approfittato di una splendida opportunità che ci siamo creati. Partita difficile, difficile, difficile con le punte del Bari che ci hanno messo in grossa difficoltà”

Il fatto che l’Inter sia più forte non conta più. Ora la Roma è favorita… Allarghiamo l’inquadratura e vediamo dove ha le mani Ranieri

“Lo puoi immaginare”

Favorita per la vittoria nello scontro diretto, per la dell’Inter e perché la Roma ha comunque un grosso organico. O meglio, più che favorita, dipende tutto dalla Roma?

“Finchè l’Inter è davanti dipende da loro. Hanno un organico mostruoso e possono gestire i tre fronti. Noi stiamo bene, certo queste vittorie e la rincorsa danno scariche di adrenalina e fiducia”

È prevedibile sotto l’aspetto atletico una flessione della Roma?

“Noi non avremo flessioni, la squadra sta bene. Può capitare una partita storta perché saranno più bravi di noi ma non per cali atletici. Ce la dobbiamo giocare, si è aperto un portone inatteso e ora lottare su ogni palla”

dall’inizio bene. La squadra gestito bene ritmo e non era facile, ulteriore prova di maturità?

“Sono stati disciplinati e bravi. Partita di grossa attenzione non volevamo dare loro il contropiede. Bella e difficile la partita, soprattutto per noi perché dovevamo vincere a tutti i costi. Abbiamo gestito bene il vantaggio”

Il pressing continuo è stato un segnale importante?

“L’ho detto, stiamo bene fisicamente, Quando non abbiamo avuto brillantezza abbiamo fatto tre pareggi di fila, ora stiamo bene”.

 

RANIERI alla RAI

La Roma è la favorita per la vittoria dello scudetto, per i telespettatori di Stadio Sprint.

” Hanno votato solo i tifosi della Roma. Sarà molto un gioco di nervi e sottigliezze. La favorita, per lo scudetto, resta l’Inter, perché pur vincendole tutte, siamo un punto indietro. Solo l’Inter può perderlo, noi dobbiamo giocarci tutte le partite, e aspettare. Stiamo bene fisicamente, vogliamo far bene e scavalcare l’Inter, ma abbiamo massimo rispetto per loro che sono avanti. 

Lei oggi ha giocato con il tridente Vucinc, Toni e , ma il capitano come sta? Ce la fa a giocare?          " rientrava dopo tanto tempo, dopo 10 giorni di allenamenti intensi. Il capitano ha giocato bene, piano piano starà sempre meglio. È un giocatore importante per noi".

Le fa piacere che Balotelli e Mourinho abbiamo fatto pace ?

"Per la Roma non mi fa tanto piacere, ma per il bene del calcio sono contento, ha il diritto di giocare in campionato e in .

L’Inter è una squadra quadrata, tosta. Sono i campioni in carica, determinati. Gli auguro grosse cose in campo internazionale ma, essendo un diretto concorrente,non posso fare altrettanto in quello italiano".

 

RANIERI a MEDIASET PREMIUM

Quarta vittoria consecutiva e la sensazione di esser primo per pochi minuti

“Si, ma non lo sapevo. Ora non conta, sarebbe bello esserlo a campionato finito. È una lotta a tre, è messa meglio l’Inter, noi facciamo la nostra corsa e poi vedremo alla fine”

Da migliorare i finali di partita

“Se la chiudessimo prima sarebbe meglio, il Bari correva noi siamo rimasti concentrati. Con le loro ali veloci che dribblano bene e le punte avremmo sofferto, lo sapevamo. Lo scopo era venire a vincere e l’abbiamo fatto”



Segnali importantissimi da

“Da lui, da Toni e da Vucinic. era al rientro dopo tantissimo, ha fatto una buona gara. Vucinic aveva avuto due giorni di febbre e anche per lui una buona gara. Possiamo migliorare col trio là davanti”.

Sarà questo lo schema della Roma d’ora in poi?

“Vediamo, l’abbiamo fatto adesso con tutte le difficoltà ma serviva dare un segnale alla squadra. Dobbiamo allenarci bene e farò le mie scelte di partita in partita”.

Hai raccolto una squadra contestata e ora lotti per il campionato, complimenti. Qual è lo stato di forma da 1 a 100 della Roma? E poi, alla avevi dato un organizzazione difensiva di livello internazionale, cosa che non ti riesci a fare con la Roma. I motivi sono i giocatori? Oggi hai sofferto nel secondo tempo

“Arrigo, per i motivi si potrebbe parlare a quattr’occhi io e te. Tu fai sempre domande pertinenti e non posso rispondere in pubblico”.

E’ per far capire la gente

“Ci sono caratteristiche di giocatori che non mi permettono la difesa alta della . Il Bari ha una buona organizzazione, noi pressavamo alti per non fargli sviluppare gioco, cosi facendo non potevamo salire che loro mettevano palla per gli esterni. Gioco forza dovevi rinculare”

E la forma?

“E’ eccellente. In tre giornate abbiamo fatto tre pareggi perchè mancava la piena forma. Ora stiamo in uno stato buono. è rientrato e si allena e non possiamo che migliorare. Vucinic aveva avuto febbre e me lo sono portato dietro per togliergli l’ultima goccia di sangue. Siamo in salute e correremo sino in fondo. Noi vogliamo scalzare l’Inter ma loro sono una grossissima squadra, anzi sono due squadre. Lottano su tre fronti”

La presenza delle tre punte, a livello individuale dà tanto ma a livello collettivo fa perdere qualcosa?

“Qualcosina sì. Oggi ci hanno aiutato pur non essendo al 100%. Più si alleneranno più potranno mettersi a disposizione del collettivo”

 



RANIERI A ROMA CHANNEL

Come ha vissuto la partita?

“Ho sofferto come tutti tifosi, qui hanno lasciato le penne fior di squadre, anche l’Inter ha faticato”

Qualcuno dava come prassi scontata la vittoria

“Prima bisogna sempre giocarle. Si vede il calendario e si dice facciamo tre punti. Bisogna giocarsele, non basta arrivare e ti regalano la vittoria. Il Bari ha un impianto di gioco che ti mette in difficoltà con quegli esterni velocissimi, abbiamo pressato per non farli ragionare. Non era facile, meno male che stiamo bene fisicamente”.

Nella prima mezz’ora si poteva avere vantaggio più ampio?

“Dovremmo sfruttare ogni occasione, se ricordiamo l’andata loro fecero quattro occasioni senza gol. Due per Barreto e due girate di Langella. Dobbiamo vedere sempre contro chi giochiamo”

Cosa le è piaciuto della squadra?

Lo spirito di sacrificio. Prima volta col tridente, noi siamo abituati a gente che corre come Perrotta, oggi Taddei e si sono caricati il dispendio di corsa. Pizarro è stato bravo a pressare e gestire palla. In una partita inedita per il tridente mai provato vanno fatti complimenti ai miei e grazie alle migliaia di tifosi qui”

coma sta?

“Si sentiva bene, mi è sembrato logico toglierlo al rientro dopo 70 minuti. Sapevo di togliere un punto di riferimento ma preferivo Brighi fresco, con diverse caratteristiche ma per sviluppare lo stesso tipo gioco”

Si aspetta qualcosa da -Inter?

“Noi dobbiamo farlo sempre, ma soprattutto pensare a noi stessi. Buona Pasqua a tutti”