ROMA-INTER: le interviste - Ranieri: "Adesso il rettilineo, sarà guerra di nervi. A Bari una battaglia"

27/03/2010 alle 18:57.

Queste le parole del tecnico giallorosso Claudio Ranieri nel post partita di Roma-Inter, valida per la 31a giornata del massimo campionato. Il tecnico ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alle varie testate presenti nel dopo gara.

RANIERI a SKY SPORT 

Questa era la vigilia del momento più importante della sua carriera?

“No, era una partita delicata non solo per me ma per tutta Roma e tutto il nostro popolo. Abbiamo fatto cinque mesi di sacrifici e dobbiamo continuare. Abbiamo battuto una squadra stratosferica. Complimenti a loro e ai miei ragazzi che hanno sempre giocato a calcio. È stata una partita molto bella e interessante”

Una supersfida degna dello scudetto, quale aspetto le è piaciuto di più? Ancora una volta il tridente, questo ha creato problemi all’Inter?

“Non so, bellissimi i primi 40 minuti con ottime geometrie e abbiamo creato problemi, poi gli ultimi 5 minuti loro si sono fatti sentire. Nel secondo tempo non riuscivamo a partire mai siamo rimasti concentrati e anche chi è entrato dalla panchina l’ha fatto con determinazione”

La storia scritta da due campioni del mondo. Questo l’orgoglio che voleva dai suoi?

“Non dimentichiamo che ad ottobre eravamo male e non trovavamo il bandolo della matassa. Seguendomi i ragazzi si stanno togliendo grosse soddisfazioni grazie anche ad un pubblico meraviglioso”.

Vucinic, un diverso atteggiamento tra primo e secondo tempo. Nel primo non seguiva , nel secondo sì.

“Era anche per la spinta veemente di tutto il ccentrocampo. Lui mi ha chiesto di seguirlo e gli ho detto di sì. Poi l’ho rimesso vicino a Toni col 4-4-2”

Nel primo tempo gli chiedeva di restare alto?

“Si, sapevo che la squadra aveva ripreso smalto quindi glielo avevo detto perché avevo bisogno di lasciare andare e ripartire dalla sua parte”

Pizarro è un regista straordinario, tra i migliori del campionato.

“Sono d’accordo, una partita strepitosa fa diventare le cose difficile facili. È un riferimento insostituibile e i ragazzi lo trovano con semplicità. Lui molto bene, a volte fa delle veroniche di troppo”

Quella in area, ma non ha mai paura perdere la palla

“Lì ha esagerato e mi ha fatto venire il mal di cuore”

Veniamo alla serata del romano Ranieri, la stretta di mano a Mourinho c’è stata?

“Ci siamo salutati in campo, sono andato dalla sua panchina perché all’Olimpico sono padrone di casa e vado da tutti. Gli ho fatto i complimenti”

Ma che avversario è stato oggi tecnicamente?

“Un avversario che ha una squadra stratosferica, con forza, carattere, qualità. Ma quando la Roma gioca così possiamo fare molto e molto bene. Ero sereno nelle difficoltà di affrontare l’Inter”

Ora siete ad uno punto. L’andamento di Ranieri oscillava tra l’esserci e fare il pompiere. Adesso non vi potete nascondere

“Non ci nascondiamo ma mancano diverse partite e sono avanti. Sarà una bella battaglia di nervi, magari passiamo avanti, insomma adesso comincia il rettilineo e noi stiamo bene. Adesso tutti pensano a stasera mentre io penso al Bari, gioca buon calcio e ha un ottimo allenatore. Andremo a fare una battaglia”

Milito e Pandev in fuorigoco sul gol, come l’ha visto dalla panchina?

“Io non ho avuto questa sensazione, alcune volte nei loro contrattacchi l’ho visto ma no sbandieravano. Ma accettiamo le decisioni della terna arbitrale”

L’ultimo episodio sul possibile rigore di Brighi. Come valuti Morganti?

“A prescindere dall’episodio. A me è piaciuto, è venuto con personalità, senza comandare. Molto buona la prestazione, questi episodi non mi hanno mai dato fastidio anche contro. Quando un arbitro tiene in mano la partita, poi l’errore ci può stare”

Ranieri parla sempre della metafora del curvone, rettilineo ora in discesa col ritorno di ?

“Avere un in squadra , quei 10 minuti avete visto che delizia come toccava la palla. Non sarà in discesa il rettilineo, saranno tutte partite molto difficili e noi dobbiamo essere umili e concentrati”


 

 

RANIERI a MEDIASET PREMIUM

Grande vittoria della Roma

“Sì. Ora siamo ad punto, abbiamo fatto una grandissimo partita, determinata e meritavamo noi di vincere”

Avete avuto la forza di non abbattervi dopo il pareggio

“Noi siamo stati in campo sbarazzini, pratici, abbiamo creato diversi problemi all’Inter. Abbiamo una forza in più, siamo supportati dal pubblico che non ci ha mai mollato”

Adesso c’è il pericolo di eccessivo entusiasmo?

“Giusto che i tifosi navighino con la fantasia, noi restiamo coi piedi per terra e ora sarà una lotta di nervi, possiamo scavalcarli o scendere, ma adesso il campionato è riaperto, ci saranno la Roma, l’ Inter e forse il Milan”

Dopo 7 , ora hai il problema addirittura di gestire il gruppo, con quei quattro là davanti. Con questi ingredienti si può arrivare fino in fondo con scioltezza?

“In scioltezza no, dobbiamo continuare con umiltà e i campioni faranno la differenza. Se pensiamo che il più fatto non arriveremo da nessuna parte”

C’è stato un calo fisico negli ultimi minuti, la Roma poteva giocare di rimessa invece non l’ha fatto. È un problema fisico oppure è stata gestita male la fase rimessa?

“Davanti avevamo una superpotenza, non si può fare sempre tutto ciò che si vuole. Al pareggio visto non riuscivamo ad accompagnare Toni, ho riportato Vucinic davanti e cosi abbiamo ridato molti più problemi all’Inter”

Avevate preparato molto bene la partita. Nel primo tempo i tuoi attaccanti mettevano sempre in difficoltà la linea difensiva dell’Inter. Anche Cassetti trovava sempre il buco per sovrapporsi. Erano cose studiate per le caratteristiche dell’Inter?

“Noi abbiamo esterni bassi che si propongono bene. Cassetti o Motta sulla destra e Riise sulla sinistra dove ora abbiamo recuperato pure Tonetto. Il nostro gioco si sviluppa sia centralmente dove abbiamo giocatori coi piedi buoni, sia sugli esterni dove abbiamo gente con corsa”

Ha salutato e cosa vi siete detti con Mourinho?

“Prima della partita ci siamo fatti i complimenti reciproci”

 

 

RANIERI a ROMA CHANNEL

Le sue emozioni ora?

“Ieri mi hanno detto che ero teso, emozionato. No, invece ero concentrato. Ora sono emozionato perché so di aver reso felice un pubblico del genere e toccato le corde del sentimento. Mi fa piacere che tanta gente che soffre sia felice oggi. Una squadra deve far sognare i tifosi e meglio se li fa anche vincere. Dai momenti bruttissimi di inizio anno con grande umiltà ha girato tutta la stagione. L’Inter sta ad un punto adesso, ora inizia un gioco psicologico tra Inter, Roma e anche Milan”

Come si fa a tenere alta la motivazione, non c’è il rischio che qualcuno possa essersi scaricato?

“Da adesso entreranno cisterne di adreanlina. Ora abbiamo finito il curvone, e noi siamo appena un metro dietro. Abbiamo tanta voglia, Toni che macina gol, il capitano che ha recuperato, una condizione psico-fisica e il pubblico dalla nostra. Non è facile, ce le dobbiamo giocare sempre tutte. Dobbiamo essere bravi a mantenere l’equilibrio, sia se andiamo sopra sia se ci allontaniamo. Dobbiamo tentare fino all’ultimo l’impossibile, se loro saranno più bravi bene, ci complimenteremo”

Vincere contro l’Inter che segna in fuorigioco, e con un rigore nostro negato, che soddisfazione è?

“Sono soddisfatto, noi abbiamo fatto quaranta minuti di gran calcio e l’Inter non trovava il bandolo, solo alla fine del primo tempo si è resa pericolosa. Nel secondo tempo era normale che spingessero di più, noi non ripartivamo. Quando ho riportato il 4-4-2 con Mirko vicino a Toni e Brighi dentro per ..”

A proposito, come sta Daniele?

“In mezzo al casino non glielo ho chiesto. È importante che riprenda gli allenamenti lunedì”

L’immagine più bella è vedere la panchina in cui tutti partecipavano in maniera particolare

“Meritavamo tutti di giocarla. Sono dispiaciuto di mandare qualcuno in tribuna per questo ho convocato tutta la squadra”

Bell’imbarazzo scelta adesso?

“Si, ma tutti si sentono partecipi”



 

 RANIERI in CONFERENZA STAMPA

Curvone finito?

Si finito. Ora il rettilineo. Abbiamo un metro di svantaggio sull'Inter. In questo rush finale sarà corsa a tre anche con il Milan. Abbiamo fatto tanto, ma non abbiamo fatto nulla. La cosa bella è questo bellissimo pubblico: grazie a loro"

Il palo di Milito al 95' vi ha fatto capire qualcosa?

"E' un segnale. Nei primi 40' la Roma ha fatto una grande gara. Poi nella ripresa sono venuti fuori loro, con tutta la loro forza e fisicità. Ma la squadra non si è disunita ci ha creduto ed ha avuto ragione"

Ora però gli episodi arbitrali avversi sembrerebbero troppi

"Io dico sempre che a me piace come l'arbitro gestisce la gara. Secondo me ha fatto bene. L'episodio si sbaglia.L'errore ci sarà sempre"

E' il suo momento migliore da allenatore?

"Il momento più bello della mia carriera è stato da quando a Cagliari ho portato la squadra dalla c1 alla A. Se poi con la Roma arriverò ad un certo obiettivo allora vorrà dire che avrò coronato un altro sogno"

La scelta di Menez?

"Perchè è un giocatore forte, che sta attraversando un momento ottimo. Ho pensato finchè ce ne ha lo metto"

Cassetti sta tornando alla grande..

"Cassetti è il tipo di giocatore che a me piace: sa difendere e sa attaccare

Si può sognare un pò di più?

"I tifosi si,  devono. Noi no, non abbiamo fatto nulla. Con umiltà dobbiamo continuare ad allenarci e così avremo una chance in più"

Derby, Torino e oggi: quale la vittoria più emozionante?

"Quella che verrà"

Che Inter ha visto stasera?

"Un'Inter fortissima, giocatori magnifici, forti, con una mentalità d'acciaio con un grande allenatore"

Che differenze con la partita con il Milan?

"La differenza sta nella condizione fisica. Oggi era il momento di osare, perchè vedevo la squadra in condizione. Sapevo che avevo dei giocatori che mi potevano far fare un certo tipo di gara"

Quando ha comunicato a che non avrebbe giocato?

"Stamattina, ma forse lui l'aveva capito già. Ormai mi conosce.."

Che supporto vi sta dando la società in questi mesi?

"C'è stata sempre vicina. C'è feeling. E' un'ottima società. Sappiamo che non navighiamo nell'oro. Ma con sacrifici e idee già in passato è stata costruita una grande squadra"

 

 

RANIERI a MEDIASET PREMIUM