Una Roma che ha faticato parecchio

“Sapevamo che il Catania si sarebbe difeso per ripartire in contropiede, è tipico loro. Siamo stati bravi e attenti nel far girare palla, purtroppo non abbiamo concretizzato tutte le occasioni prodotte”

Un buon Okaka nonostante un attacco decimato, la sua turnazione ha funzionato?

“Temevo il Catania per questo poco ho dato poco ricambio, era importante entrare in semifinale, sono contento”

Con alcuni giocatori in uscita e Toni infortunato, la Roma deve tornare sul mercato?

"No"

 

RANIERI a ROMA CHANNEL

“Abbiamo spinto molto su tutta la loro linea schierata, Sapevamo erano bravi in contropiede e non gli abbiamo dato nessuna opportunità. Davanti sbagliato molto, spesso è mancato il guizzo vincente poi meno male che ci ha pensato Daniele, avevamo le polveri bagnate. Ma Okaka mi è piaciuto, mi sono piaciuti un po’ tutti, siamo entrati in semifinale e sono contento”

Aveva chiesto una Roma intelligente, solida che non rischiasse nulla, quella che ci voleva stasera

“Sì, sono molto soddisfatto perché abbiamo fatto girare palla, siamo entrati sugli esterni e non centralmente come avevo chiesto. Il gioco è sempre stato nelle nostre mani, siamo stati bravi non fare contrattaccare il Catania e non ricordo parate di Doni. Sono veramente soddisfatto per la gara giocata intelligentemente sotto l’aspetto tattico”

Il cambio di Menez?

“Ho visto che si era intestardito a dribblare, era sfiduciato. Loro non si schiodavano e allora ho messo Cerci perché anche lui ha ottime qualità nel saltare l’uomo”

Ora la semifinale, nessuna preferenza tra Milan e Udinese?

“Una vale l’altra. Adesso dobbiamo pensare alla gara con il Siena, sarà una partita molto difficile”

Ha potuto fare poco turn over

“Avevo un grandissimo rispetto di questo Catania perché l’ho visto e lo conoscevo. Avevo avvertito i ragazzi già prima della Juve, dopo aver visto la vittoria col Parma ero ancora più allertato. Ho fatto vedere spezzoni di quella gara ai ragazzi che sono stati concentrati dall’inizio alla fine”

Mexes molto bene oggi

“Ottimo rientro, sicuro e tranquillo”

Col Siena che gara si aspetta, è importante dimenticare Torino

“La nostra forza è questa, si deve entrare sempre in campo con la massima concentrazione e determinazione. Il vento l’abbiamo girato dalla nostra, è bello vincere ma bisogna ricordare da dove siamo partiti”

Chi recupera per domenica?

“Mi auguro Francesco e Mirko”

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

"Sapevamo che sarebbe stato difficile, il Catania è squadra che si chiude e va di ripartitenze. Avevo chiesto ai ragazzi di rimanere concentrari e calmi. Non è stato facile ma ce l'abbiamo fatta. Abbiamo sbagliato un po' tanto davanti alla porta ma dai e dai è arrivato il gol. Iil punteggio forse non rende giustizia alla gara della Roma".

Su Menez

"Il ragazzo non aveva i novanta minuti, si era un po' intestardito nel dribbling invece serviva serenità. L'ho tolto solo per questo. Sapevo che con Cerci avremo continuato a spingere sull'esterno".

Gli ha cambiato posizione.

"Prima doveva stare dietro Okaka. Poi l'ho spostato sulla fascia".

Serve tornare sul mercato?

"No, la rosa è questa ed ho uomini sufficienti".

Bene anche Mexes.

"Bravo e concentrato".

Poco turn over

"Loro stanno in un momento di forma eccellente, ma non è possibile una tenuta così per tutto il campionato è ovvio e non è non giocando che mantengono la forma. Bisogna sfruttare il momento, quando caleranno penseremo ai cambi".

Bene anche Cerci

"Gli sono capitate subito due palle in velocità. Da sempre il suo apporto, è un uomo in più".

Potrebbe giocare di più?

"Si potrei ma non sono uno che gioca con il 4-0-6".

Chi si è riposato ci sarà domenica?

"Mi auguro di si, non potevano giocare. Spero che domenica stiano bene".

Un ottimo centrocampo.

"Stanno tutti bene. Sono stato contento di vederli che si chiamavano e pressavano, sono un unico blocco e sono in forma".

Una Roma coperta che concede poco

"Si, i ragazzi lottavano su ogni palla, volevo vederli equilibrati. Quando la affrontavo da avversario giocavo proprio su questo sulle ripartenz. Ora le cose vanno meglio ci sono le basi e poi è servito lavorare sull' autostima. Prima le cose non riuscivano. Sgomberando la mente dal bisogno di giocare bene, senza cercare sempre il colpo di tacco o la finezza sono cambiati".

Sul Catania.

"Si salveranno".