Queste le parole di Daniele Pradè nel dopopartita della trasferta di Europa League a Londra.
"È un pareggio che vale quanto una vittoria. Una sconfitta dopo quella di Milano sarebbe stata una botta. Anche perché abbiamo fatto un grande secondo tempo, non li abbiamo fatti uscire dalla loro area. Non dimentichiamo che questo è un campo difficile, loro giocano con quei due là davanti e lanci lunghi, poi sono pericolosissimi sui calci piazzati.
"È un pareggio che vale quanto una vittoria. Una sconfitta dopo quella di Milano sarebbe stata una botta. Anche perché abbiamo fatto un grande secondo tempo, non li abbiamo fatti uscire dalla loro area. Non dimentichiamo che questo è un campo difficile, loro giocano con quei due là davanti e lanci lunghi, poi sono pericolosissimi sui calci piazzati. Vorrei rivedere lazione del gol, perché Doni dice che non lha fatto saltare. Sono contento del risultato e per Andreolli, il gol gli darà motivazione. La squadra stasera ha iniziato a giocare a calcio. Stiamo dimenticando San Siro, giorno dopo giorno passa, perdere sarebbe stata una dura botta.
Il centravanti? Dimentichiamo che là davanti abbiamo un calciatore che sia chiama Francesco Totti. In più abbiamo Vucinic, più andiamo avanti più troveremo gli automatismi.
Un passo indietro rispetto a Milano? Assolutamente no. Giocavamo contro una squadra che correva, fisicamente sono animali. Noi abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo. Ho visto alla grande Mexes oggi, stiamo ritrovando Doni, il futuro è nostro".