RANIERI: "Continuiamo con questa leggerezza, ora viene il difficile e senza Dybala dobbiamo fare qualcosa in più. La pensione? È cosa giusta..."

18/03/2025 alle 20:38.
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Claudio Ranieri ha vinto la quarantesima edizione del 'Premio Maestrelli' e dopo aver ritirato il riconoscimento ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente televisiva direttamente dalla location 'Le Panteraie' di Montecatini Terme.

Che ricordo ha di Maestrelli?
"Maestrelli era una persona estremamente giusta, è la terza volta che vinco questo premio e mi fa molto piacere perché era un allenatore che ha saputo amalgamare i suoi campioni. La Lazio ha vinto grazie ai campioni che aveva ma soprattutto all'uomo che è riuscito a compattarli".

Ho parlato con sua moglie e le ho detto 'Lasciamo perdere la pensione...'
"No, no. La pensione è cosa giusta".

La qualificazione in Champions League è possibile? Se l'aspettava o è rimasto stupito?
"Stupito non posso esserlo perché sono sempre positivo nel lavoro e nel gruppo dei giocatori che ho a disposizione. Ho trovato un gruppo forte ma che aveva perso autostima. Ho cercato di compattarlo e di dare a loro ciò che meritavano di avere. Si sono ritrovati e compattati, hanno fatto tanto ma adesso viene il bello e il difficile. Dobbiamo continuare con la leggerezza che ci ha contraddistinto e la voglia che ha fatto innamorare i nostri tifosi”.

(Sky Sport)


Successivamente Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti all'evento: "Questa è la terza volta che vinto questo premio e mi fa molto piacere, è un personaggio unico nella storia del calcio italiano. Era veramente un signore".

Le fa piacere ricevere questo premio in un momento così bello della Roma?
"Ricevere premi fa sempre piacere, poi se la squadra va bene meglio ancora. Ora arriva il difficile perché il campionato è apertissimo per tutti e molto interessante".

Si aspettava di essere l'allenatore della squadra che ha fatto più punti nel 2025 considerando anche gli altri campionati?
"Non me lo immaginavo. Quando sono arrivato ho pensato solo a far bene e a riportare autostima e positività ai ragazzi. La squadra è valida, ma i risultati erano negativi. C'è stato un grande sacrificio da parte di tutti i ragazzi che mi hanno seguito e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma è come se non avessimo fatto tutto perché ora arriva il bello e il difficile".

La perdita di Dybala quanto può incidere?
"Speriamo che la squadra si compatti ancora di più, perché senza un campione del genere dobbiamo fare qualcosa di più".

Quanto le ha fatto piacere che Dovbyk ha risposto sul campo alle sue parole?
"Mi ha fatto piacere il pubblico e i suoi compagni di squadra, che sono corsi ad abbracciarlo dopo il gol. Lui è un ragazzo molto timido, che ha bisogno di comprensione e affetto da parte di tutti noi".

L'Inter resta la favorita?
"Era la favorita all'inizio, ora ci sono 27 punti per tutti. Che vinca il migliore!".