ROMA TV+ - Prime parole di Diego Llorente in giallorosso: dopo l'ufficialità il difensore spagnolo, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Leeds, ha rilasciato la prima intervista al canale ufficiale di casa giallorossa. Le sue dichiarazioni:
Raccontaci le emozioni da giocatore della Roma.
"Per me è un onore essere qui. Quando si è presentata l'occasione non ho avuto dubbi. La Roma è un grandissimo club, è uno step importante nella mia carriera. Posso solo dire che sono molto contento e che ho molta voglia di aiutare la squadra".
Com'è nata questa trattativa?
"Il mio procuratore mi ha parlato dell'interesse della Roma negli ultimi giorni di mercato. Inizialmente non pensavo di muovermi. Ma quando si è prospettata la possibilità di venire alla Roma, non ci ho pensato due volte. Dovevo semplicemente venire qui e sfruttare al massimo questa opportunità".
Il tuo esordio è arrivato con Mourinho al Real Madrid, puoi raccontarlo?
"Conservo dei ricordi molto belli, soprattutto relativi all'apprendimento. Avevo sostanzialmente contatti quotidiani o comunque molto frequenti con la prima squadra, che era allenata da Mourinho. Ho imparato molto dai giocatori e anche dallo staff tecnico, che trattava sempre bene i giocatori provenienti dal vivaio. Ho un ricordo molto felice di quel periodo".
Che effetto ti fa rivederlo a Roma?
"È passato molto tempo ma sembra che sia successo ieri. Sono passati diversi anni. Nel calcio non sai mai con chi ti potrai rincontrare nel corso della carriera. Come ho detto, per me è un onore e sono molto contento di poter lavorare nuovamente con lui perché ho un bel ricordo di Mourinho".
Che cosa ti aspetti dalla Serie A?
"Sono qui per aiutare la squadra. Mi aspetto un calcio molto intenso, mi aspetto partite in cui bisogna rimanere sempre concentrati. Penso che qui si giochi un calcio molto tattico e molto fisico. È sicuramente una tappa importante della mia carriera nella quale potrò crescere".
Si dice che hai grande duttilità tattica e hai ricoperto più ruoli.
"Penso che i giocatori debbano adattarsi a seguire le indicazioni dell'allenatore. Ho sempre pensato di poter giocare in diversi ruoli, allo scopo di aiutare la squadra. Giocherò dove vorrà il mister per aiutare la squadra e vincere il più possibile".
Se pensi a Roma e alla Roma qual è la prima cosa che ti viene in mente?
"La prima cosa che mi viene in mente è 'bellissima'. È una città spettacolare, non penso ci sia un posto migliore per continuare a giocare a calcio. Sia a livello sportivo sia a livello personale penso sia un passo avanti importante nella mia carriera".
Questa mattina c'è stato anche il tuo primo allenamento con i compagni, le prime sensazioni?
"Ho potuto conoscere i miei compagni, lo staff tecnico e lo staff medico. Mi ha dato l'impressione di una grande famiglia. Tutti stanno cercando di aiutarmi e di facilitare il mio inserimento. A tutti loro va il mio ringraziamento. In allenamento le sensazioni sono state buone e con il tempo andrà sempre meglio".
Arrivi in un momento importante, la Roma è in corsa su tutti e tre i fronti.
"Penso che la Roma sia dove deve essere, in corsa su tutti i fronti. Con ottime possibilità di essere protagonista in tutte le competizioni. Arrivo in un buon momento per aiutare la squadra in tutte le competizioni, quando il mister lo vorrà".
L'Olimpico?
"Ho potuto vederlo in televisione in occasione delle grandi partite. Ho visto che c'è sempre una grandissima atmosfera. Quando lo vivrò dall'interno, rimarrò senz'altro impressionato. È uno degli stadi iconici d'Europa. Non vedo l'ora di conoscerlo e di giocarci".
Vuoi dire qualcosa ai tifosi?
"Sono davvero contento di essere qui, sono pronto a dare il massimo sin dal primo minuto. Vi ringrazio e non vedo l'ora di vedervi allo stadio".