Queste le dichiarazioni di Gerson, cenrtocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con la Fiorentina;
GERSON A ROMA TV
Due gol, partita da protagonista. Può essere una ripartenza?
Penso di sì, tutta la squadra mi ha dato molta fiducia. Oggi ho fatto questi due gol e sono troppo contento
Chi vuoi ringraziare?
Dio, l'allenatore e tutta la squadra
Giochi da esterno, da mezzala, non cambia nulla. Quale preferisci?
No, devo giocare solo bene
GERSON IN MIXED ZONE
Ti abbiamo visto uscire affaticato. Come stai?
"Tutto bene, era solo un po' di stanchezza da tempo non giocavo tutti questi minuti. Sto bene, sto lavorando sempre forte e bene per migliorare"
Perché con Spalletti non giocavi?
"(Ride, ndr) In realtà Spalletti mi aveva dato alcune occasioni, non sono stato bravo io a sfruttarle. Non ero ancora pronto, non avevo fatto quel passaggio dal calcio brasiliano a quello italiano. Quest'anno ho iniziato con un'altra testa"
La svolta di cui parli è merito dell'allenatore?
"E' merito di tutto il mondo. Mio che sapevo di poter fare meglio e lo sto dimostrando finalmente, della squadra e dell'allenatore che dà molta fiducia a tutti, non soltanto a me"
Dove ha vinto la partita la Roma? A chi dedichi il gol?
"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, abbiamo iniziato con voglia di imporre il nostro gioco. Abbiamo vinto con grinta, carattere, voglia e il contributo di tutto, anche di chi parte dalla panchina. Siamo un gruppo molto unito. A chi dedico il gol? Alla famiglia"