TORINO-ROMA: le interviste
Queste le dichiarazioni di Davide Astori, difensore della Roma, al termine della sfida tra giallorossi e Torino:
ASTORI A SKY SPORT
Occasione persa o buon punto guadagnato?
Occasione persa alla luce della partita, visto che abbiamo fatto un'ottima partita e costretto il Torino alla fase difensiva e avevamo creato 7-8 occasioni nitide. Il calcio è così, a volte basta non chiudere la partita per subire una rete
La Lazio?
Stanno facendo una seconda parte di campionato straordinaria. Bravi loro, dovranno riconfermarsi e si tireranno le conclusioni a fine campionato
Qual è il rimpianto più grande della partita di oggi? Forse quando sembrava mettersi meglio la partita pensavate di riuscirla di portarla a casa?
Aver subito il gol subito dopo averlo fatto è il rammarico più grande. In una partita con tutte queste occasione ci si sarebbe aspettati di farne 1 o 2 in più. Torneremo a casa con la convinzione di aver fatto una buona partita e che siamo in crescita
Astori sei sicuro che fosse uscita la palla?
La percezione sicura è difficile averla, mi sono fidato della percezione di De Sanctis e Holebas che hanno protestato molto. Dalle immagini si vede che è questione di millimetri, per cui è inutile protestare su queste situazioni
Teme l'effetto emotività riferito al fatto di essere terzi e a trovarsi ad inseguire?
Sì, noi cercheremo di tener fuori questa emotività che potrebbe distrarci e a concentrarci solo su di noi. Se noi giocheremo come oggi e come le ultime tre partite da qui alla fine credo che non ci siano rivali per il secondo posto
ASTORI A RAI SPORT
Garcia aveva parlato di capricci tra innamorati, dopo il sorpasso come sarà l'ambiente Roma Lunedì?
Sarà un lunedì come gli altri. Noi ritorneremo a lavorare come sempre. I conti si fanno alla fine e sono convinto che se giochiamo così arriveremo secondi. La Lazio arriva da una striscia positiva importantissima, noi ci stiamo riprendendo dopo un periodo difficile, ma la corsa è ancora lunga.
Quest'oggi tanti rimpianti
Abbiamo gestito male il vantaggio, ma in realtà l'errore è stato nel non concretizzare le occasioni che abbiamo avuto
Il gol del pari del Torino?
Dal campo sembrava fosse uscita, ma ci hanno detto che non è così quindi rispettiamo la decisione del direttore di gara
ASTORI A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO
Si parte dall’episodio del gol del Torino, che visuale avevi?
Ero leggermente dietro rispetto a De Sanctis ed Holebas, ma mi sono fidato dei loro gesti eclatanti, pensavano che la palla fosse usciti. Frose siamo stai ingenui a farci prendere alla sprovvista, prendiamo la decisione arbitrale per quello che è.
Florenzi ha rassicurato i tifosi per la partita giocata.
L’intera partita è stata ottima, nel primo tempo abbiamo fatto spendere molte energie al Torino. E nel secondo tempo meritavamo un buon vantaggio
Vedendo il calendario, che ne pensi di questa corsa a 2?
Già da domenica potremmo fare un controsorpasso. Sarà la Roma, diciamo, a decidere chi arriverà seconda da domenica in poi. Conosciamo il calendario ma siamo concentrati su noi stessi. Giocando altre partite come le ultime 3 arriveremo secondi.
Ci si focalizza tutti sul derby, una partita che sentite da oggi.
Non siamo indifferenti a chi è secondo in classifica, ma siamo professionisti abituati a lavorare, sappiamo che siamo in un ottimo periodo e che possiamo dare ancora tanto. Siamo, non dico tranquilli, ma con la testa giusta per il campionato.
Cosa è cambiato rispetto alle prestazioni di tempo fa? Siete apparsi più dominanti in campo. E’ solo una questione fisica?
Diciamo che ora abbiamo solo una competizione ed è molto più facile gestire una partita a settimana rispetto a 2. Anche la forma psicologica delle ultime settimane ci ha aiutato ugualmente per affrotnare con il piglio giusto queste ultime 8 partite, siamo in un ottimo momento.
Solo un gol subito in 3 partite e poche difficoltà per la difesa, come si è creata questa coesione con Manolas? Cambiato anche l’atteggiamento del centrocampo, con la squadra che aiuta di più?
Forse abbiamo affrontato alcune partite con ansia, che ci ha portato a fare prestazioni brutte non all’altezza della Roma. Ci stanno dando una grande mano gli altri reparti, noi abbiamo trovato continuità con gli stessi giocatori, cosa che la doppia competizione non ci permetteva. Diciamo che abbiamo trovato la nostra quadratura.