Conferenza stampa, FONSECA: "Con l'Ajax la gara più importante della stagione. Smalling vicino al rientro" - KARSDORP: "Mi sento bene, ma non sono ancora al top" (AUDIO, FOTO e VIDEO)

14/04/2021 alle 14:14.
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In scena domani sera all'Olimpico il secondo atto dei quarti di finale di Europa League: dopo la vittoria nella gara d'andata, la Roma riceve in casa l'Ajax. Dopo la seduta di rifinitura, l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca, come di consueto alla vigilia di un match, ha parlato in conferenza stampa. Al suo fianco al "" di Trigoria c'è Rick Karsdorp.

L'intervento di Fonseca:

E' una partita in cui si respira l'aria di una grande attesa, che tipo di atteggiamento e mentalità vuole vedere domani dalla squadra?
"Tutti sappiamo che è la partita più importante della stagione finora. L'Ajax è una squadra fortissima, è importante non pensare alla gara di Amsterdam. Voglio una squadra che vuole lottare fino alla fine, con lo stesso atteggiamento visto nelle ultime ultime partite e che vuole lottare per vincere questa partita difficile sapendo che anche l'Ajax vuole vincere. So che i ragazzi capiscono l'importante di questo momento".

L'Ajax ha una grande reputazione in trasferta in Europa, cosa ne pensa?
"Per questo dico sempre che la qualificazione non è chiusa. Conosco la qualità dell'Ajax, so che l'Ajax vuole venire qui per vincere. E' importante capire che il round non è chiuso. Dobbiamo fare la partita perfetta se vogliamo passare il round".

Calafiori può giocare dall'inizio una partita così importante?
"Sì, giocherà domani. E' entrato ad Amsterdam molto bene e domani giocherà".

C'è stato tempo per fare un ripasso specifico su alcune situazioni difensive? Le partite si decidono sugli episodi spesso.
"Questo tipo di partite spesso si decidono sui dettagli. Abbiamo fatto le nostre analisi, come facciamo sempre, e abbiamo lavorato sui dettagli difensivi. E' importante che la squadra sia sempre concentrata difensivamente perché loro sono forti offensivamente".

Ha fatto qualcosa per evitare i momenti di panico che capitano alla squadra come all'inizio del secondo tempo ad Amsterdam?
"Tutti noi abbiamo la capacità di capire che è una partita che non possiamo sbagliare. Dobbiamo essere concentrati, emotivamente equilibrati. Questo equilibrio è importante. Ad Amsterdam abbiamo avuto una situazione difficile dove loro hanno segnato, la squadra è rimasta concentrata e lo stesso equilibrio emotivo dell'andata lo voglio domani".

Karsdorp?
"Sta facendo una grande stagione. Ha imparato molto, è in fiducia, ha spazio per migliorare".

Un aggiornamento sulle condizioni di Smalling: può rientrare in campo nell'ultimo mese di stagione?
"Smalling ha iniziato adesso il lavoro individuale in campo. Penso che sarà vicino al rientro, ma è una questione di fiducia del giocatore: se si sente bene o no. Ma penso sia vicino al rientro".

La preoccupa quanto visto dai suoi contro il in uscita bassa sotto pressione anche in vista di domani?
"L'Ajax pressa alto e forte, in molti momenti uomo a uomo. Abbiamo visto e preparato questo, abbiamo analizzato anche la partita col . Penso che nel secondo tempo abbiamo migliorato questo. Questo momento sarà importante con l'Ajax, cioè uscire dalla loro pressione forte. Abbiamo analizzato, lavorato in questi giorni su questo momento e penso che siamo preparati".

Dal punto di vista tecnico-tattico cambierà la partita? Come arriva la Roma dal punto di vista mentale e fisico rispetto a 7 giorni fa?
"Fisicamente e mentalmente bene, la squadra è motivata e ha capito l'importanza della partita e del momento. Abbiamo preparato strategicamente la partita come facciamo sempre. L'Ajax è una squadra difficile da affrontare e molto forte nella pressione, ma abbiamo preparato questi momenti per non lasciare l'Ajax fare quello che vuole".


L'intervento di Karsdorp:

Conosci l'Ajax, che tipo di partita ti aspetti?
"L'Ajax vorrà pressarci, vuole avere la palla quindi mi aspetto una pressione alta ma anche una squadra che vuole fare molto possesso palla. Anche noi abbiamo le stesse intenzioni. Sarà una partita interessante".

Quante sono le possibilità di passare il turno? Vivi questa partita come un derby da ex del Feyenoord?
"Ajax-Feyenoord è una partita speciale, è un derby molto sentito, un po' come Roma-Lazio. Ma adesso sono un calciatore della Roma, quindi non è Rick contro l'Ajax ma è Roma-Ajax. Mi aspetto una bella partita, bella quanto quella dell'andata. Vogliamo superare il turno e domani vogliamo dimostrarlo in campo".

Credi di meritare l'Europeo vista la stagione disputata finora?
"Negli ultimi due anni effettivamente avevo giocato poco, quest'anno sto tornando ai miei vecchi livelli. Non sono al 100%, ma sono sulla strada giusta. La domanda va rivolta a qualcun altro, non a me. Faccio il mio lavoro, cioè giocare a calcio. Voglio continuare così, anche la prossima stagione e adesso devo essere concentrato sulla Roma e non sul campionato europeo".

Che sensazioni speciali hai nell'affrontare una squadra olandese?
"Per me è speciale, stimolante e bello. L'Ajax è una squadra a cui piace giocare bene a calcio e fare pressione, ma anche a noi piace fare questo tipo di partita. Sarà interessante, non vedo l'ora di giocare".

Sei al top della tua maturazione? Cosa ti manca per esserlo?
"Non direi di essere al top, un giocatore deve sempre migliorare. Sono giovane, ho ancora margini di miglioramento. Ho voglia di giocare quante più partite possibili, ad alto livello e giocarle con regolarità e costanza. Voglio farmi trovare pronto. Questo è il motivo per cui ho rinnovato con la Roma fino al 2025. Mi sento a mio agio adesso. La scorsa stagione è stata importante, fare un passo indietro e tornare al Feyenoord. Adesso sono tornato alla Roma, quest'anno sto giocando con regolarità con il mister Fonseca, devo continuare ad esprimermi su questi livelli e spero di poterlo fare fino al 2025".

Che differenze ci sono tra Italia e Olanda nel ruolo del terzino?
"Ci sono molte differenze, dipende dal mister. Ci sono sfumature tattiche in base alla nazionalità dell'allenatore. In Italia si dice che sia un calcio tattico e più difensivo, ma anche in Olanda si sta prestando più attenzione a questo. Più che altro dipende dal mister come vuole giocare. Credo sia questa la differenza principale".