La diffusione del Coronavirus in Italia crea preoccupazioni anche per gli spostamenti di italiani all'estero. Così c'è apprensione anche per gli incontri europei, col Ludogorets, ad esempio, che ha chiesto chiarimenti in vista della trasferta di giovedì in casa dell'Inter, a San Siro. Nella stessa giornata, oltre 1000 tifosi della Roma sono attesi in Belgio per il ritorno di Europa League in casa del Gent. Dirk Piens, coordinatore della sicurezza per il Gent, cancella i timori per il coronavirus: "Al momento non ci sono casi a Roma, ma solo nel nord Italia. Non si devono creare allarmismi".
Sulla trasferta dei giallorossi, invece, Piens spiega: "I tifosi dall’Italia dovrebbero essere 1300. Abbiamo allestito 3 punti di incontro, di cui due allo stadio. Il punto d’incontro sarà al Korenmarkt. Nei punti di incontro ci saranno anche istruzioni di sicurezza in italiano. Per la prima volta siamo riusciti a stringere accordi con una società avversaria per il trasporto allo stadio, che sarà migliore di quello a Roma. I pullman per lo stadio erano pochissimi. Troppe persone per pochi autobus. In più i nostri tifosi sono stati perquisiti ben 4 volte, sono stati costretti anche a togliersi le scarpe. A Gand gli italiani saranno accolti meglio. Ai supporter italiani abbiamo fatto pagare 38 euro anziché 35. Con quei tre euro in più offriamo il trasporto gratuito dalla città allo stadio. Ci saranno tre tram extra per lo stadio, ciascuno con una capacità di 300 persone. Saranno lasciati alla fermata UZ e poi percorreranno un chilometro fino allo stadio. Fuori la Ghelamco Arena, inoltre, ci saranno anche dei cani per individuare fuochi d’artificio e fumogeni”.
(hln.be)