In vista della partita di domani contro la Roma, valida per la prima giornata del girone J dell'Europa League, dalla sala stampa dell'Olimpico è intervenuto in conferenza il tecnico dell’Istanbul Basaksehir Okan Buruk affiancato dal capitano Tekdemir. Queste le parole dei due:
Tekdemir: "Questa sarà la nostra prima partita in Europa League, incontreremo una squadra forte e motivata. Sappiamo che i nostri avversari hanno degli elementi molto buoni e in questo tipo di gare iniziare bene è molto importante perché non vorremmo ripetere gli stessi errori commessi con l'Olympiacos in Champions. In queste partite gli avversari non perdonano. Siamo pronti e vogliamo cercare di ottenere un buon risultato giocando al meglio"
Non potrai giocare contro Under. Vuoi dire qualcosa a riguardo?
Sì, ancora mi manca il ritmo nelle gambe, ma tornerò. Under si è infortunato purtroppo, sono molto contento per lui ed è motivo d’orgoglio che lui sia alla Roma. Gli auguro sempre il meglio, non sono riuscito ancora ad incontrarlo, forse stasera lo vedrò e sarò contento.
Credi che Under sia migliorato?
Da noi ha mostrato subito il suo valore, dopo è venuto qui alla Roma. Lo vedo migliorato quotidianamente e parliamo degli allenamenti. Arriverà ad alti livelli, ci rende orgogliosi.
Sei rimasto tutta la carriera ad Istanbul. Come mai? Sei dispiaciuto di non incontrare De Rossi?
Vi ringrazio per avermi paragonato ad uno come De Rossi. Sono anni che sono con questa squadra, voglio cercare di arrivare in Champions League e vincere con questa squadra. Grazie ancora per aver fatto il paragone con De Rossi.
Buruk: "Come ha già detto il capitano incontriamo un avversario difficile e vogliamo cercare di fare meglio rispetto a quanto fatto contro l'Olympiakos. Questa è una partita di Europa League e mi sento di dire che è quasi come se fosse una partita di Champions. I nostri avversari sono forti e sarà difficile batterli, ma cercheremo di giocare la gara al meglio. Dobbiamo cominciare subito bene perché la Roma sia in fase difensiva che in quella offensiva ha delle qualità simili, mantiene molto la posizione sia in attacco che in difesa, però è una squadra che subisce molti gol, ma ne fa anche tanti. L'abbiamo vista in campionato e cercheremo far leva sulle loro debolezze. È molto difficile giocare in questo campo, non perdere i palloni diventa importante. Al di là del risultato che conquisteremo vogliamo giocare al meglio la partita per cercare di portare un risultato positivo per la nostra squadra".
Lei è già stato in Italia. Che ricordi ha?
Amo molto l’Italia, ci ho vissuto e seguo da vicino il calcio italiano. Giocare in questo stadio mi dà felicità. Sono molto contento di poter essere qui, ogni volta che vengo sento grandi emozioni.
Avete delle aspettative per la gara contro la Roma?
Le prime due partite del girone saranno importanti per noi. Dopo potremo delineare il futuro nel girone. Sono due gare critiche, nel calcio conta il gioco sul campo, è inutile fare previsioni nei punteggi. Chi giocherà meglio prenderà i tre punti.
La Roma ha qualche infortunato. Ha individuato un punto debole di Fonseca?
Lo scorso anno la Roma ha avuto un po’ di difficoltà, non è riuscita ad andare molto avanti in campionato. Con un nuovo mister ci vorrà tempo per sistemare la squadra. Anche io sono un nuovo allenatore, sto qui da 3 mesi. La Roma non ha iniziato molto bene il campionato, ma l’ultima gara l’ha chiusa nel primo tempo. Sta migliorando sempre di più e raggiungerà un buon livello.
Ricordi il gol all’ultimo secondo segnato alla Roma con la maglia dell'Inter?
Lo ricordo con grande emozione, è stato il mio primo gol qui. Ricordo bene la partita, ci sono stati tanti contrasti con Zebina. Ho segnato su calcio d’angolo.
Come può crescere la tua squadra?
Siamo nati nel 2014 ed abbiamo una storia di successi. Nel contesto europeo stiamo cercando di giocare al meglio le partite. Sono speranzoso che la squadra giocherà sempre di più nel contesto europeo.
C’è un giocatore che temi in particolare della Roma?
La Roma è una squadra fortissima, penso che qualche giocatore non ci sarà domani e faranno turnover. Davanti sono tutti fortissimi, quindi dobbiamo fare un lavoro difensivo. Io credo che la mia squadra difenderà al meglio contro questi attaccanti.
Temete di più Dzeko o Mkhitaryan? Avete preparato qualche tattica per arginarli?
Dzeko è un calciatore con molte qualità: passaggi, gol e fase difensiva. E’ da tenere d’occhio, ma non viene fatta una tattica per un solo giocatore. Faremo il nostro gioco, dopo parlerà il campo. Noi abbiamo un compagno di Dzeko in campo, Visca, che è molto difficile da bloccare.