La Lazio è stata condannata dall'Uefa a giocare una partita in Europa League a porte chiuse a causa di quanto avvenuto a Roma in occasione della partita con il Legia Varsavia del 19 settembre scorso. La Lazio è stata condannata per cori razzisti, striscioni «inappropriati», l'uso di materiali pirotecnici e inizio ritardato della gara.
Al club di Lotito è stata comminata anche un'ammenda di 40 mila euro e l'allenatore Vladimir Petkovic ha ricevuto un «ammonizione» per l'inizio ritardato del match.
(ansa)