Razzismo, un turno a porte chiuse per la Lazio in Europa

04/10/2013 alle 21:06.

La Lazio è stata condannata dall'Uefa a giocare una partita in Europa League a porte chiuse a causa di quanto avvenuto a Roma in occasione della partita con il Legia Varsavia del 19 settembre scorso. La Lazio è stata condannata per cori razzisti, striscioni «inappropriati», l'uso di materiali pirotecnici e inizio ritardato della gara.

 

Al club di Lotito è stata comminata anche un'ammenda di 40 mila euro e l'allenatore Vladimir Petkovic ha ricevuto un «ammonizione» per l'inizio ritardato del match.

(ansa)