Wenger recupera Eduardo e Walcott. Out Adebayor, ancora in forse Toure: "E' importante l'atteggiamento vincente"

09/03/2009 alle 10:54.

THE SUN - La squadra di Wenger si avvicina all'incontro con la Roma con rinnovata fiducia dopo la vittoria di ieri sul Burnley per 3-0 e forte del vantaggio, seppur esile, ottenuto nella gara d'andata.

"Ci avviciniamo a questa partita  con estrema convinzione e volontà di qualificarci", ha detto l'allenatore.

 "Il fatto positivo è che non abbiamo concesso gol all'andata, ma sappiamo che non possiamo solo andare lì e difenderci. Vogliamo attaccare e cercare di segnare".

"Loro sono una buona squadra in attacco, se permettiamo loro di trascorrere il 90 per cento del tempo facendo ciò che gli piace fare, ci esponiamo troppo". "Andiamo lì e concentriamoci sul condurre il gioco. Credo che faccia parte della personalità della squadra - quindi dimostriamolo"."Non siamo lontani dalle ultime fasi della coppa ed è qui che diventa importante l'atteggiamento vincente". "Ho già avuto una relazione da Roma sulla partita di sabato, ma non ho ancora guardato il video. La Roma ha risparmiato qualche giocatore come e Vucinic. Giocheranno con uno spirito diverso mercoledì contro di noi, sono sicuro di questo".

 

Con Eduardo e Walcott recuperati dai rispettivi infortuni, Wenger ha  più opzioni per la partita Roma, ma  sarà ancora una volta senza Emmanuel Adebayor, mentre Kolo Toure oggi ha un provino per il suo problema all'inguine: "Adebayor sicuramente non sarà in grado di giocare, ma voglio aspettare di vedere le condizioni di Kolo prima di decidere qual è il mio undici titolare di partenza", ha detto Wenger. "Non ho ancora fatto la squadra, ma Walcott ed Eduardo saranno certamente in squadra. Più risorse  si hanno meglio è, e loro sono due ragazzi che possono segnare gol", ha detto Wenger.

"Lentamente stiamo recuperando tutti i nostri giocatori. Questo può essere decisivo, perché ci stiamo avvicinando alla volata finale".

"È eccitante perché questo gruppo è molto determinato. E 'stato un piacere lavorare con loro, ma non sempre sono stati premiati".