Per tanti tifosi della Roma Agostino Di Bartolomei è ancora il Capitano. Più di Totti, di Losi e di tanti altri. Un uomo amato e mai dimenticato dalla gente romanista, un leader silenzioso che ancora oggi riesce a far sussultare il cuore di chi lo ha conosciuto e lha visto giocare. Tanto a Roma, dove Ago è nato e diventato calciatore, quanto a Salerno, dove ha chiuso la sua carriera.
Ecco perché un gruppo di tifosi romanisti salernitani hanno scelto di intitolare a Di Bartolomei il Roma Club Salerno, tra gli ultimi affiliati in casa AIRC. E uno di quei titoli che da quando abbiamo iniziato a pensarci sognavamo di scrivere e di diffondere spiegano i fondatori - e con immensa gioia oggi lo possiamo annunciare: Pino DAndrea in qualità di presidente e Nunzio Picanza nelle vesti di vice, hanno raggiunto la sede dellAIRC per ufficializzare la nascita del Roma Club Salerno A. Di Bartolomei.
La scelta di intitolare il club allo storico capitano giallorosso è così spiegata: Agostino ancora oggi rappresenta un esempio indiscutibile nel calcio come pochi altri; lui ha sempre regalato unimmagine di correttezza, di lealtà e di sportività. Dal punto di vista morale è stato un uomo vero, un uomo leale ed un coraggioso capitano di mille battaglie. Un esempio da seguire insomma per i giovani di oggi. Intitolare il Roma Club Salerno al condottiero nelle imprese legate sia alla Roma che alla Salernitana, dunque anche sinonimo di un sotteso legame tra le due città, può essere soltanto un motivo di orgoglio.
In programma ci sono già tante iniziative, prima tra tutte quella di allargare sempre di più questa famiglia accomunata dalla passione giallorossa.
Lidea di fondare un Roma Club a Salerno spiega il presidente nasce dalla volontà di avvicinare le numerose persone di Salerno e provincia incontrate per puro caso in questi anni allOlimpico, offrendo loro nuovi servizi attraverso iniziative di qualsiasi tipo che man mano andremo a pianificare. Lo staff sarà composto dal presidente Pino DAndrea, il vice Nunzio Picanza, il segretario Livio Di Brita, il cassiere Paolo Palladino, i consiglieri Elena Sorrentino, Sara Picanza, Luigi DAcunto, Francesco Mastrangelo e Maride Prencipe.