Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Roma, in programma domani alle ore 20:45. Il match, valido per la venticinquesima giornata di Serie A, andrà in scena in uno Stadio Olimpico sold out. Queste le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Che Roma si aspetta?
“Sta facendo un ottimo campionato, è in lotta per un posto in Champions. Ha subito solo 5 gol in casa, viene da 4 vittorie in casa senza prendere gol. Sarà una bella partita, in uno stadio pieno. Troveremo anche una bella giornata primaverile, dobbiamo essere bravi a fare una bella gara”.
Un punto sui recuperi? Solo Milik assente? Come sta Pogba?
“Ha reagito bene, ieri ha fatto allenamento e sta bene. L’altro giorno son rimasto contento di come è entrato, ha fatto buone cose. Momentaneamente però è solo un’ottima soluzione in panchina. Milik tornerà dopo la sosta, Kaio Jorge non è ancora a disposizione, Miretti torna a disposizione”.
Paredes come sta?
"Paredes sta bene, poi torna Locatelli. Abbiamo anche Barrenechea che ha fatto un'ottima partita, sono tutti giocatori affidabili".
Che attacco ha in mente? Pensa al tridente?
"Bisogna avere pazienza e calma nel mettere giocatori che non giocano da tanto tempo. Abbiamo il Friburgo, sono importanti i cambi dalla panchina. Sono contento di averli tutti a disposizione, verranno fatte delle scelte".
Ha delle affinità con Mourinho come viene detto?
"Se mi accomunano a lui sono molto contento, ha vinto 26 trofei in carriera. A Roma sta facendo un ottimo lavoro. Mi dispiacerebbe se domani non ci fosse. Secondo me quando un allenatore viene espulso dovrebbe essere multato, non squalificato".
Sarebbe contento di aver Di Maria anche l'anno prossimo?
"I grandi giocatori è sempre bello averli. Angel è straordinario, però di questo se ne occupa la società. In questo momento le priorità sono altre anche se è stato rinnovato il contratto a Danilo".
Di Maria può partire in panchina domani?
"Credo abbia fatto 4 partite, le ultime le ha sempre giocate. A La Spezia è entrato 35 minuti, è importante che quando giochi, a prescindere dai minuti, determini come ha fatto in queste partite".
Dybala sarà l'osservato speciale domani?
"Paulo è un giocatore che ha dimostrato nei numeri che è importante. Lo è per la Roma, lo è stato per la Juve. Gli va dato un occhio di riguardo perché vicino all'area è pericoloso".
La società l'ha fatta diventare un allenatore per giovani o lo è sempre stato?
"Mi son dovuto ringiovanire perché è nato mio nipote".
Qual è l'avversaria per un posto in Champions?
"La rincorsa in Champions è impossibile. Al momento la squadra ha fatto 50 punti sul campo. Tra quelle davanti rimarrà fuori una tra Inter, Milan, Lazio e Roma. C'è anche l'Atalanta che può rientrare, ci sono 42 punti in gioco e tutto è ancora da giocare per loro. Noi dobbiamo fare una passo alla volta, non possiamo guardare a loro perché sono lontane".
Andare in Champions con penalizzazione sarebbe come vincere lo scudetto?
"Andare in Champions League con -15 è come vincere tre scudetti, non uno".