VIDEO - Mourinho e la "questione sudamericani": «Perchè le nazionali giocano di venerdì?»

02/10/2021 alle 19:14.
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Era già successo un mese fa, ora la storia si ripropone. La questione dei calciatori sudamericani e il calendario delle qualificazioni ai Mondiali, ridefinito dopo l'emergenza Covid, torna d'attualità. A parlarne è José Mourinho. Riferimento ovvio a Matias Viña, che lo scorso settembre giocò contro il dopo essere rientrato a Trigoria a 24 ore dal fischio d'inizio.

Problema che potrebbe riproporsi anche tra 2 settimane: Viña infatti è stato convocato dall'Uruguay e l'ultima gara in calendario di questa finestra cade giovedì 14 ottobre, con la Celeste che sfiderà il Brasile. "Certe cose sono migliorabili ma il calcio senza nazionali, senza la passione e senza quello che rappresentano per ogni paese, non è la soluzione. Ma non capisco perché in Sudamerica si giochi di giovedì sera, quando qui è venerdì mattina - ha dichiarato Mourinho - . Pensavo che questa storia fosse finita... Pensavo che si sarebbe terminato di mercoledì. Un'altra che non mi piace e il fatto che tante nazionali chiamino 35-40 giocatori per tre partite. Molti di questi non giocano e non si allenano con intensità, sarebbe preferibile lasciarli ai club"

"Penso a questi piccoli dettagli che ci riguardano - conclude - Pensate anche alla  (tra l'altro prossima avversaria dei giallorossi dopo il match con l'Empoli, ndr), tanti club hanno situazioni simili alla nostra: Viña, Bentancur e Cuadrado giocheranno venerdì... Sono cose che non si guardano o non si vogliono guardare"