La Roma perde 0-2 con l'Udinese (l'ultima vittoria dei friulani all'Olimpico risale all'ottobre 2012, poi una serie di sei sconfitte consecutive) e spreca malamente l'occasione di portarsi a +6 dal Napoli. I giallorossi non approfittano del passo falso compiuto dai partenopei in casa dell'Atalanta e incassano quindi il secondo ko consecutivo, il nono in campionato. Era dal 2012/13 che non subiva così tante sconfitte fino a questo punto della stagione, in quell'occasione erano addirittura 10. Come nella sfida contro il Milan così anche questa sera i capitolini subiscono una pesante battuta d'arresto senza segnare: era dall'aprile 2018 che la Roma non trovava il gol in due partite di campionato di fila. Veramente pochi i tiri indirizzati verso la porta, tra cui quello di Cristante che, su deviazione di un avversario, colpisce la traversa: si tratta dell'82° legno preso dai giallorossi dalla stagione 2016/17 diventando la formazione a centrare più pali in Serie A, almeno due in più di ogni altra squadra.
C'è da dire che la Roma ha giocato dalla prima mezz'ora del match in inferiorità numerica per l'espulsione diretta rimediata da Perotti punito per un brutto fallo commesso su Becao. È il primo cartellino rosso che l'argentino vede sventolarsi in faccia con la maglia giallorossa. L'ultima volta ad aver finito la partita di campionato anzitempo per decisione dell'arbitro è avvenuto nel dicembre 2015, quando militava nel Genoa e affrontava il Bologna. Con questo cartellino rosso sale a 7 il numero delle espulsioni rimediate dalla Roma in questa stagione: è dal 2012/13 (otto) che non ne vede di più. Solo il Genoa conta più espulsioni in questo campionato, per la precisione otto.