L’anno scorso, proprio in occasione di un Roma-Spal, le forze dell'ordine avevano fermato alcuni tifosi ferraresi ai cancelli dell'Olimpico invitandoli di svestirsi di una maglietta con la scritta "Ovunque tu sarai un coro sentirai" con il volto di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso durante un fermo di polizia il 25 settembre del 2005. Ieri invece nel settore occupato dai sostenitori spallini è stato fatto entrare senza alcun problema il bandierone che ritraeva il viso di Federico. Anche in Curva Sud è stato permesso di far sventolare lo stesso stendardo in segno di solidarietà alla tifoseria avversaria e di vicinanza alla famiglia Aldrovandi. Lino, il papà di Federico, intervenendo ai microfoni del portale del quotidiano sportivo ha commentato così la serata di ieri: "Finalmente un po' di buon senso. Mi fa piacere che l'immagine di mio figlio possa in un certo senso unire, al di là del risultato sportivo. Meravigliosi quei ragazzi 'tutti', a ricordarci sempre qualcosa di grande, qualcosa di unico: la vita di ognuno di noi".
(corrieredellosport.it)
Dopo le polemiche dello scorso anno, all’Olimpico c’è anche la bandiera con il volto di Federico #Aldrovandi. In #RomaSpal della passata stagione le forze dell’ordine impedirono ai tifosi ferraresi di portarla nel settore ospiti.@CorSport pic.twitter.com/3JB93SOin9
— Giorgio Marota (@GiorgioMarota) December 15, 2019