La prossima riforma delle licenze nazionali "non permetterebbe a squadre come il Crotone di giocare campionati di Serie A". Lo ha notato il presidente della Lega B, Andrea Abodi, spiegando che "il nuovo sistema sarà su base pluriennale e si potranno iscrivere ai campionati club che hanno raggiunto il diritto sportivo ma rispondono anche a criteri finanziari, organizzativi e infrastrutturali ben precisi, Ad esempio con le prossime regole il Crotone non potrà andare in A".
Dopo aver fin qui giocato a Pescara le partite casalinghe, il club calabrese domenica esordirà nel suo stadio, lo Scida, contro il Napoli grazie ad una deroga concessa dalla Lega Serie A. "Noi vogliamo regalare alla A tre squadre che abbiano caratteristiche giuste e non rischiare di creare danno allo spettacolo - ha aggiunto Abodi -. Servono stadi perfetti. Basta con regole legate a quantità di posti: si punti invece sulla qualità dei servizi e l'accoglienza".