RADIO UNO - Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha parlato il giorno seguente la vittoria per 4 a 1 a Milano contro l'Inter. Queste le sue dichiarazioni anche sul caso Salah:
"Non parliamo più di Salah, neanche una virgola. Era un discorso contrattuale, ma non parliamone più".
Poi sul campionato: "Il risveglio non c'è mai stato perché non ci siamo mai addormentati. Ce la siamo veramente goduta, è stato bello trovare tutti quei tifosi alla stazione. Sono bellissime sensazioni. Scudetto? Quest'anno c'è da dire che nulla è scontato nel nostro campionato. Non c'è una partita con risultato prevedibile, è un campionato particolarissimo perché tutte le squadre hanno un atteggiamento positivo, quindi tutto può succedere. Noi giochiamo partita dopo partita, ma la cosa più importante è che alla base del credo di Paulo Sousa c'è un atteggiamento che deve essere sempre positivo. La Fiorentina deve giocare per vincere, poi ci sono squadre più attrezzate di noi ma la nostra testa deve essere come quella di ieri contro una squadra che veniva da cinque vittorie e che è costruita in modo grandioso. Firmare per il terzo posto? Significherebbe preliminari di Champions, ovvio che uno firmerebbe immediatamente"